L’ultimo saluto a Pinuccia

Era una vera e propria manna dal cielo: la Pinuccia, quando c’erano biglietti da vendere per opere di bene e di carità, non aveva rivali.

Venerdì se n’è andata dopo una malattia, e l’anima del volontariato di Gavirate la ricorderà.

I volontari della Croce Rossa Italiana, per esempio, saranno presenti alle esequie, in divisa.

L’ultimo saluto a Giuseppina Leonardi si terrà oggi, lunedì 8 febbraio alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di san Giovanni evangelista.

«La Pinuccia! E chi non la conosceva? – scrive la giornalista Federica Lucchini sul sito di Menta e Rosmarino – . Si metteva all’uscita di un supermercato o appoggiata ad un muretto di viale Garibaldi, con le sue gonne zingaresche, ad offrire ai passanti i biglietti della Croce Rossa, della Casa di Riposo, dell’oratorio. Ne ha venduti a migliaia, con un sorriso, anche al freddo e al gelo. Essere utile alla comunità in questo modo era diventata la sua missione di vita. Il tempo per lei non contava: stava lì ad aspettare, paziente, e felice di vivere l’altruismo nella maniera che lei voleva. E che l’appagava pienamente: poteva intrattenere le persone interessandosi della loro vita ed esortandole a pensare alla comunità. Mai un soldo per lei, ha desiderato che i suoi figli continuassero la sua opera».

«Noi le siamo grati infinitamente – afferma Simone Foti, presidente del Comitato locale Medio Verbano della Croce Rossa – Si è sempre offerta disinteressatamente vendendo una quantità ragguardevole di biglietti.. Saremo presenti in divisa alle esequie. E’ il nostro modo di omaggiarla».

«Con la sua semplicità riusciva ad arrivare al cuore di tutti – ricorda don Andrea Gariboldi – e tutti avevano fiducia di lei. Fino all’ultimo, malata, ha venduto i biglietti per una festa sportiva all’interno dell’oratorio che mi sono stati consegnati dalla figlia».