Besozzesi, tra i più bravi a fare la differenziata

Diverse azioni hanno portato il paese in cima alle classifiche per la raccolta dei rifiuti. "Si continua con nuove azioni per migliorare ancora"

Raccolta differenziata generiche

Un buon risultato per il Comune di Besozzo che si piazza in cima alla classifica per la raccolta dei rifiuti. Nell’anno 2015 è infatti passato dal 63,07% al 66,1% di spazzatura raccolta in modo corretto. «Abbiamo avviato un processo che ci ha permesso di sensibilizzare i cittadini sull’argomento e quindi di migliorare la raccolta», spiega il primo cittadino Riccardo Del Torchio.

Un bel risultato che colloca il comune sopra la media provinciale (attestata al 64,5%) e lo avvicina velocemente all’obiettivo minimo regionale del 67% previsto per il 2020. Un risultato possibile grazie a diverse azioni: la prima è stata quella di un percorso avviato all’interno delle scuole dell’infanzia: «Abbiamo svolto degli incontri all’interno delle scuole, rivolgendoci ai più piccoli ma anche al personale delle mense scolastiche». Il progetto, chiamato “Io sono COMPOSTo”, ha permesso di dotare le scuole di una compostiera e di spiegare in modo pratico il suo utilizzo. «Abbiamo poi chiesto alle mense scolastiche di farci vedere come smaltivano i rifiuti, cosa che ci ha permesso di far cambiare loro metodo e i rifiuti si sono ridotti».

Un’altra iniziativa promossa dal comune è stata quella di essere presente con dei banchetti informativi alle feste popolari: «il progetto si chiama “DifferenziAMOci” e ci ha permesso di sensibilizzare le persone al problema dei rifiuti ma anche di spiegare come buttare via la spazzatura sopratutto in occasioni come le feste, dove si produce moltissima spazzatura».

Il sindaco inoltre, spiega che i buoni risultati sono stati ottenuti grazie all’adesione, tre anni fa, alla convenzione di Sesto Calende (la convenzione per un sistema coordinato di gestione dei rifiuti): « Questo ci ha permesso di tener calmierato il costo del servizio e la relativa tassa rifiuti oltre che ad offrire ai cittadini residenti l’accesso gratuito al nostro centro di raccolta. Per tanti e troppi anni il nostro comune ha pagato per lo stesso servizio tanti soldi in più (volendo fare da solo) e ci aveva abituati a recarci in centro raccolta e pagare lo smaltimento dei nostri rifiuti, senza preoccuparci troppo di cosa buttavamo via. Oggi i risultati ottenuti ci fanno vedere che un’altra strada c’è».

Le azioni per una migliore raccolta differenziata continuano anche nel 2016 e saranno rivolte alle scuole, agli uffici comunali, ai commercianti oltre che a tutti i cittadini. Inoltre, verrà introdotto il  sacco con il microchip che fotograferà quantità e qualità dei rifiuti che ognuno produce: «questo perchè si entri nell’ottica che ognuno paghi per la spazzatura che produce, oltre a permettere alla casse comunali meno spese».

La percentuale di raccolta differenziata in provincia di Varese è passata dal 62,9% del 2012 (Besozzo 62,5) al 63% del 2013 (Besozzo 63,07) fino al 64,5% del 2014 (Besozzo 66,1%). Il totale dei rifiuti, dopo 5 anni di cali, ha ripreso a salire (+2,9%), mantenendo un trend decrescente a carico dei rifiuti indifferenziati (-0,4%), poiché a crescere sono stati solo i rifiuti destinati a recupero di materia (+5,3%).

Adelia Brigo
adelia.brigo@varesenews.it

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Pubblicato il 08 Marzo 2016
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