Meridiana-Qatar, alleanza sul Cargo a Malpensa
Mentre i lavoratori protestano per i tagli previsti, la compagnia si lancia nel settore delle merci: i B777 saranno basati a Malpensa

Al Ministero dello Sviluppo Economico si mettono le basi per la partnership fra Meridiana e Qatar Airways.
L’azienda di base a Olbia ha presentato il Piano Industriale del progetto, che si articola lungo gli esercizi 2016/2019. Oltre al business passeggeri su cui la compagnia già da tempo opera (con Meridiana ed Air Italy), è previsto anche l’avvio del nuovo business Cargo da Malpensa, ma si confida anche sulle “sinergie economiche derivanti dalla partnership”.
In particolare, il Piano prevede sei aree di intervento:
Network: revisione del network dalla stagione winter 2016 in un ottica di rafforzamento del prodotto e di sinergie con il partner; sviluppo della linea su target business; ottimizzazione della flotta derivante dal maggiore peso dei servizi di linea rispetto al charter.
Flotta: graduale sostituzione della flotta, a partire dal metà 2017, con aeromobili che consentiranno migliore percezione della qualità del servizio; opportunità legate alla configurazione standard degli aeromobili business/economy; omogeneità della flotta con ricadute sulle performance di regolarità, puntualità e sui costi di manutenzione.
Lavoro: accordo con le organizzazioni sindacali su un nuovo contratto di lavoro; incremento della produttività e la flessibilità in particolare legata alla stagionalità del network; dimensionamento dello staff rispetto al piano (questa l’espressione usata dall’azienda sui tagli, per cui oggi protestavano i lavoratori, anche a Malpensa).
Cargo: incremento dell’attività cargo sui voli di linea e charter; avvio dalla stagione winter 2016 di una attività Cargo con una flotta dedicata di Boeing 777, basata a Malpensa. Incremento del fabbisogno di personale di condotta e del personale amministrativo dedicato a questa business unit.
Acquisti: benefici sui costi e sulle condizioni di acquisto del carburante, dei servizi aeroportuali e dei materiali legati alla manutenzione degli aeromobili. Spese generali: riduzione progressiva delle spese generali nell’arco del piano grazie alla razionalizzazione dei costi interni ed esterni e consulenze straordinarie.
Gli obiettivi economici del piano industriale 2016/2019 prevedono una crescita del 15% dei posti offerti nell’arco del piano, mentre i passeggeri trasportati crescono del +16%. Il break- even operativo, anche a valle della positiva soluzione dei negoziati in corso con le organizzazioni sindacali, è previsto per l’esercizio 2016. Il 2015 si è chiuso con un EBIT consolidato pari a circa €-43 mln, in netto miglioramento sul 2014, pari a €-145 mln.
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