Dal cantiere spuntano le antiche mura, il sindaco: “le proteggeremo”

Saranno tutelate come un vero e proprio monumento a cielo aperto le mura medievali riemerse durante i lavori sul lungolago

Basso Verbano varie

Saranno valorizzati come un vero e proprio monumento, i resti delle mura Borromee emerse nel corso dei lavori di un cantiere sul lungolago ad Arona. A comunicare la decisione di salvaguardare il tratto, scoperto durante l’intervento, è il sindaco della cittadina piemontese, Alberto Gusmeroli, sulla sua pagina di Facebook: “Dopo giorni e giorni di lavoro… In accordo con: la Sovrintendenza beni Archeologici, la Sovrintendenza beni ambientali, l’impresa Cardani, i bravissimi tecnici del Comune Ing.Paganelli e Ing.Marchisio, i nostri vigili Urbani, i bravi tecnici di Acque Novara VCO il suo Direttore e l’Amministratore unico, l’Archeologa che sovrintende i lavori, il mio bravissimo ViceSIndaco Federico Monti e il mio Grande Segretario Comunale Dott.Corrado Zanetta ma anche tutti gli Assessori e Consiglieri, sentito l’Ascom non ultimo l’Ing. Walter Ricca, grazie, perché mi è stato al fianco ogni giorno dal primo giorno in cui si è lavorato su questa “IDEA” di recupero storico, le antiche mura che cintavano la città, abbattute e poi coperte nel 1800, risalenti al medioevo non ritorneranno nell’oblio della storia ma resteranno visibili a tutti nella loro bellezza”.

Ma come si integrerà questa scoperta con la viabilità in quel tratto? “Lungolago Marconi – spiega il sindaco – diventerà parzialmente pedonale con senso unico da Piazza del Popolo al ristorante Giardino. I parcheggi persi nell’area del ritrovamento Archeologico delle Mura Borromee verranno Recupeati e aumentati mediante il rifacimento della segnaletica a “lisca di pesce” nel tratto dopo la Torre dell’Orologio sino appunto all’Hotel Giardino”.

“Il Muro rimarrà libero, restaurato e completamente protetto da un cordolo lato auto (il passaggio delle auto avviene lato case) ricoperto in granito, cintato da archetti. Tutta l’area sia quella pedonale che quella carrabile dall’angolino Bar alla fine del muro sarà realizzata in porfido. Nella prima parte dalla zona Angolino Bar sino ad un po’ prima del Cafè della Sera in cui il muro è fortemente compromesso ricoperto ed evidenziato con un profilo del muro in Marmo bianco di Carrara. Il muro dell’altezza di 20/30 centimetri sarà illuminato e sorvegliato da telecamere”.

Maria Carla Cebrelli
mariacarla.cebrelli@varesenews.it

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Pubblicato il 12 Aprile 2016
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