Orazio Tallarida, l’uomo dei gazebo dietro la vittoria di Antonelli
Berlusconiano di ferro, sempre in prima fila a montare e smontare i gazebo, sostenitore della candidatura del commercialista bustocco da quasi un anno. La sua mobilitazione ha portato voti

Quando ha cominciato a sponsorizzare la candidatura a sindaco del Centrodestra di Emanuele Antonelli attorno a sé non aveva nessuno, Orazio Tallarida (a destra nella foto) in Forza Italia era l’unico a credere nell’ex-segretario del Pdl come delfino di Farioli: «Il tempo mi ha dato ragione – racconta raggiante oggi – con pazienza abbiamo scavato la roccia come fa l’acqua, lentamente».
Da anni è a capo dell’ala più berlusconiana del Pdl prima e di Forza Italia poi, Orazio è l’uomo dei gazebo, delle levatacce e dell’ultimo spenga la luce: «Credo fortemente nell’impegno politico che non è fatto solo di foto sul giornale e ho sempre sostenuto Antonelli proprio perchè concepisce la passione politica alla stessa maniera – e prosegue – lui non starà seduto sulla poltrona ad ogni costo e prometterà solo quello che potrà mantenere».
Ci tiene a ringraziare chi lo ha affiancato in questa cavalcata che ha portato il suo candidato alla vittoria delle storiche primarie: «Al mio fianco ho avuto sempre Tiziano Canaglia, Valentina Mancuso e Paola Magugliani – continua – è anche grazie a loro se questo risultato è stato possibile e un grazie va anche a mio figlio che è tornato dall’Erasmus a Siviglia solo per votare Antonelli».
Quanti voti ha portato? Non lo dice ma assicura che «sono venuti tanti amici del sud a votare (Orazio è di Santa Cristina di Aspromonte, ndr) ma non è il momento di fare polemiche, ora c’è da lavorare per evitare di consegnare la città alla sinistra».
Il sogno? «Vincere al primo turno, come è successo negli ultimi dieci anni con un candidato moderato che saprà condurre una campagna elettorale corretta – e conclude – sono contento sai perchè? Perchè è proprio quello che i nostri avversari non volevano».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Vladimir Luxuria protagonista al Varese Pride "Perchè è importante sentirsi liberi anche nella propria città"
PaoloFilterfree su La Procura: "L'autista era al telefono", chiesti gli arresti domiciliari per il conducente del bus sul quale morì la maestra Domenica Russo
PeterPan67 su Aperto il sottopasso Alptransit di Laveno, Magrini "Ora tocca a Ispra e Sangiano"
rinascimento rinascimento su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
lenny54 su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
Roberto Pizzeghella su A Caravate una famiglia allontanata da casa dopo un infinito calvario giudiziario: il paese si mobilita
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.