Trentadue anni fa nasceva a Varese la Lega
Era il 12 aprile del 1984, davanti al notaio si trovarono Umberto Bossi e gli altri "padri fondatori" della Lega Lombarda Autonomista

La Lega compie trentadue anni: era infatti il 12 Aprile del 1984, quando venne firmato l’atto costitutivo della Lega Lombarda Autonomista, nello studio del notaio Franca Bellorini.
«Bossi ne aveva partorito l’idea ed era perfettamente consapevole del successo che avrebbe avuto negli anni a venire» ricorda oggi la Lega Nord, il partito nato dalla fusione delle varie leghe tra 1995 e 1997.
Oltre a Bossi, dal notaio firmarono l’atto Marrone Manuela (moglie di Bossi), Moroni Marino, Brivio Pierangelo, Sogliaghi Emilio Benito Rodolfo e Leoni Giuseppe: «I padri fondatori, tutti della provincia di Varese tranne Sogliaghi Emilio Benito Rodolfo di Milano, decidono di costituire la sede provvisoria presso lo studio del notaio stesso. La Lega Lombarda fu il cavallo da corsa che divorò lo spazio politico a grande velocità. Nata contro il colonialismo italiano, fin dall’inizio fu sostenuta dal cuore dei cittadini padani. A seguito di ciò, la Lega Lombarda, alle elezioni politiche, si presentò in una coalizione che vide il popolo lombardo, veneto e piemontese in un unico schieramento».
Nel 1987 Umberto Bossi diventa senatore, primo apssaggio dell’avanzata che portò la Lega al governo a Roma (1994, poi 2001 e 2008) e in tante Regioni del Nord, tra cui la Lombardia, governata ininterrottamente dagli anni Novanta.
L’ATTO FONDATIVO DELLA LEGA LOMBARDA
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