La Croce Rossa in festa: “Controlli e prevenzione per tutti”
Domenica 8 maggio la Croce Rossa organizza una serie di attività in piazza. Presenti anche medici e psicologi per test, esami e visite gratuite

Una grande giornata di festa quella che aspetta la Croce Rossa di Busto Arsizio domenica 8 marzo. Per tutta la giornata il comitato locale sarà infatti in Piazza San Giovanni con un ricchissimo calendario di attività. «La Croce Rossa non è solo il suono di un’ambulanza, ma è soprattutto una realtà fatta di persone e volontari che hanno lo scopo di fornire un servizio» spiega Giovanna Bonvicini, storico volto delle infermiere volontarie, e quindi «proprio in occasione dell’anniversario della nascita del nostro fondatore, da anni organizziamo questa festa».
Una giornata che offrirà tantissime iniziative, molte delle quali rivolte alla prevenzione. Dal mattino apriranno gli stand in piazza per che da un lato faranno conoscere le attività della Croce Rossa e dall’altro permetteranno di approfondire le proprie condizioni di salute. Dalle 9.30 alle 18 sono infatti in programma visite gratuite: i medici del reparto di Medicina 2 dell’ospedale valuteranno il rischio cardio vascolare delle persone, i dermatologi oncologici della Lilt offriranno consulti per la prevenzione del melanoma e per la prima volta in piazza ci saranno anche alcuni psicologi. «Vogliamo raccontare quello che offre il territorio in termini di assistenza psicologica -racconta Elisa Marchioni- anche per superare quei pregiudizi e diffondere una corretta informazione in questo settore».
Nel corso della domenica ci saranno poi esibizioni dal vivo delle tecniche di primo soccorso con i ragazzi che nel corso dell’anno hanno partecipato ad incontri di formazione con il personale della Croce Rossa. «Abbiamo aderito con molto piacere all’iniziativa perchè la cultura del soccorso va costruita anche nelle piccole cose» commenta il nuovo direttore generale dell’Asst Valle Olona, Giuseppe Brazzoli che precisa: «se da un lato è ottimo che si diffondano strumenti automatici salvavita, come i defibrillatori, dall’altro è necessario che ci sia qualcuno che sappia come usarli e che sappia cosa fare e cosa non fare in situazioni di emergenza».
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