Opere non realizzate, il ministero si schiera con la provincia
La provincia chiederà spiegazioni a Pedemontana e Cal per gli 11 milioni di opere non ancora realizzate. Il tutto con la supervisione del ministero delle infrastrutture

Toccherà a Pedemontana spiegare perché mancano all’appello le opere promesse e mai realizzate in molti comuni. E dovranno farlo sotto l’occhio vigile del ministero delle infrastrutture. E’ questo l’impegno con il quale torna da Roma la delegazione della provincia di Varese, composta dal consigliere Paolo Bertocchi, dal sindaco di Lozza Giuseppe Licata e da Martina Cao, dell’ufficio di presidenza.
Il gruppo varesino ha incontrato lo staff del Ministro Graziano Delrio, presentando il documento elaborato dai sindaci della provincia di Varese relativo alle problematiche ancora aperte di Pedemontana. La delegazione ha illustrato le opere ancora mancanti, che ammontano a 11 milioni di euro, e ha evidenziato come il tema del pedaggio debba essere affrontato con urgenza. Proprio per questo d’intesa con il Ministero, ora la Provincia organizzerà un tavolo con tutti i Comuni coinvolti, Cal (Concessioni autostradali lombarde) e Regione Lombardia per discutere in maniera urgente della realizzazione delle opere di compensazione e di mitigazione ambientale previste e ancora da realizzare.
«E’ stato un incontro molto positivo – ha dichiarato Bertocchi – ancora una volta il Ministero si è dimostrato attento e disponibile ad aiutare i Comuni del nostro territorio, pur non avendo diretta competenza sull’opera. L’obiettivo del tavolo, che organizzeremo come Provincia, sarà quello di avere rapide risposte da Cal e Regione Lombardia perché i cittadini delle comunità coinvolte hanno diritto a vedere realizzate le opere promesse poiché hanno già subito pesanti disagi per il cantiere e l’introduzione di un assurdo pedaggio».
Anche Giuseppe Licata, Sindaco di Lozza si è detto «soddisfatto dell’incontro. La nostra iniziativa non ha alcun fine politico, ma è stata condotta solo ed esclusivamente per tutelare i nostri cittadini e per garantire loro la miglior convivenza possibile con un’opera così impattante sul territorio, finché tutti gli interventi promessi rimarranno sulla carta e il pedaggio sarà in vigore».
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