Riapre a Varese la sede di Arcigay
Aperta tutti i martedì sera in via Del Cairo, sarà un punto di riferimento LGBT. Definito il percorso del gaypride del 18 giugno: "Siamo già più di mille"

Riapre questa sera alle 20.30, giovedì 19 maggio, in via Del Cairo 34 la sede varesina di Arcygay.
Ad accogliere quanti vorranno partecipare all’evento inaugurale anche l’ultimo presidente , Stefano Spadafora, che decise di far finire nel 2001 l’esperienza di circolo per stanchezza ma anche per mancanza di nuova linfa: « La mia persona si era immedesimata nel circolo e non andava bene. Le due anime del gruppo non eriuscirono più a trovare una sintesi, così si decise di chiudere».
Ora, i tempi sono cambiati e nuove sensibilità si affacciano: la sede sarà la stessa che ospita l’associazione culturale “Tutta un’altra storia”.
Alla presentazione del nuovo punto di riferimento era presente anche il segretario nazionale Gabriele Piazzoni: « È importante che esista un punto di ritrovo, un luogo a cui rivolgersi e in cui venire coinvolto. Questa sede servirà anche da monito a quanti dicono di voler fare obiezione davanti alla legge che sancisce la legittimità delle unioni civili. Tanti sindaci della Lega si sono espressi in questo modo e noi monitoreremo perchè la legge venga rispettata, a costo di rivolgerci al Prefetto per il commissariamento».
Dopo la riapertura della sede Arcigay – LGBT , il 18 giugno si svolgerà per le vie di Varese la prima edizione cittadina del gaypride: « Sono già un migliaio le adesioni – spiega il presidente cittadino Giovanni Boschini – e abbiamo definito il percorso. Si parte dalla piazza del tribunale poi raggiungeremo corso Matteotti, via narcosi, passeremo davanti alla sede della camera di Commercio in piazza Monte Grappa, via Bernascone, via Volta e di nuovo in piazza dove ci saranno diverse personalità che parleranno. Peccato che da parte del sindaco Fontana non sia arrivato il patrocinio».
La sede di via Del Cairo sarà aperta tutti i martedì sera dalle 20.30 alle 22.30. Sarà un punto di ritrovo ma anche un luogo di formazione, informazione, di proposte culturali e politiche: « Abbiamo già ricevuto richieste di chiarimento in merito alle unioni civili– spiega ancora Boschini – ma dobbiamo aspettare i decreti attuativi che non arriveranno prima di agosto, settembre. Dopo saremo a disposizione per le tante coppie che vorranno unirsi legalmente».
E in merito alla prossima scadenza elettorale, Arcigay ha le idee chiare: « Abbiamo avanzato le nostre richieste sia al centrosinistra sia al centro destra ed entrambe le parti si sono dimostrate disposte ad accogliere. Noi chiediamo l’apertura di un sportello antidiscriminazione, una sezione sul sito comunale dedicata a LGBT e il patrocinio al gay pride del 2017».
Per info www.arcigayvarese.it
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