Sul palco per aiutare i coetanei di Mumbai: protagonisti gli studenti della “Cardano-Padre Lega”

Gli alunni della scuola secondaria di primo grado “Cardano-Padre Lega” di Gallarate, balzano di nuovo agli onori della cronaca, questa volta, giocando con l’arte. Si conclude infatti con una performance artistica il progetto di intercultura di cui fa parte il gemellaggio tra l’istituto comprensivo gallaratese e la Good Samaritan Mission di Mumbai.

Il 26 e il 27 maggio, presso il Teatro Nuovo del quartiere Madonna in Campagna, i ragazzi delle classi della secondaria di primo grado “Cardano-P. Lega” con la professoressa di arte e immagine Letizia Di Dio e di musica Annalisa Spagnoli, si esibiranno in una performance dal titolo “Mostr-Arti per la Good Samaritan Mission“, legata alla realizzazione di quadri viventi e performance musicali. La serata del 26 vedrà la partecipazione straordinaria dei ragazzi della quinta C della scuola primaria “A. Manzoni” di Madonna in Campagna, con la loro insegnante Viviana Labanca, con un lavoro sul mondo del cinema, e del gruppo di percussionisti Danno Compound del maestro Massimiliano Varotto, insegnante presso la Groove House di Gallarate.

Lo spettacolo rappresenterà il momento culminante di una attività che ha visto l’interelazione tra le classi coinvolte nel progetto e l’associazione di volontariato Frame Project Onlus, con l’intento di favorire il dialogo, la mediazione e lo scambio proficuo tra culture diverse. Gli alunni della scuola media di Madonna in Campagna, insieme ad una classe di Arnate, hanno interagito, nella prima parte dell’anno scolastico, con i piccoli ospiti della Good Samaritan Mission con video e scambi di elaborati. I proventi delle serate, ricavati dalla prevendita dei biglietti, saranno destinati alla Good Samaritan Mission di Mumbai, il cui referente in Italia è il professor Alessandro Leone, vicepresidente della Frame project Onlus.

La Good Samaritan Mission nasce a metà degli anni novanta grazie a Peter Paul Raj, un paramedico indiano seguace di Madre Teresa di Calcutta. Egli comincia a prestare soccorso ai senza tetto accampati presso la stazione di Dadar, uno snodo situato nel cuore di Mumbai e ad avvicinare soprattutto donne e bambini. Per questa ragione Peter Paul crea una struttura di accoglienza in grado di provvedere ai bisogni primari, ma anche all’istruzione dei ragazzi di strada. A Vikrohli, quartiere baraccopoli di Mumbai, il missionario riceve in dono un primo locale dove ospitare temporaneamente i più disperati. In seguito fonda la GSM, con l’aiuto di altri volontari che hanno creduto nel progetto.

Gli alunni della scuola media di Madonna in Campagna non sono nuovi a questo tipo di iniziative. In passato hanno già realizzato cortometraggi sulla disabilità vincendo anche dei premi per la sezione intercultura. La loro sensibilità, non seconda alla loro preparazione che li ha visti spesso vincitori nelle varie Olimpiadi di matematica e/o cittadine (Italiano, musica, arte), concorsi letterari (Lions Club, premio Teresa Strada, e altri), ha permesso alle loro insegnanti di lavorare in sintonia, trovando terreno fertile nella condivisione di progetti da realizzare e traguardi da raggiungere, nell’insegnare e nel trasmettere, insieme alle conoscenze, il rispetto della diversità come valore da apprezzare e non da temere. I diversi progetti attuati, hanno cercato di inculcare negli alunni il rispetto della persona, l’accoglienza dell’altro, la ricerca del bene comune, l’attenzione ai più deboli, e i ragazzi hanno, negli anni, dimostrato di avere recepito il messaggio.