Guerra sui social, incontro Cassani-Guenzani per una “tregua”
La proposta di Cassani a Guenzani: "No agli attacchi personali, solo critiche politiche e programmatiche"

Viene in pace il candidato sindaco del centrodestra Andrea Cassani, che nella giornata di ieri da solo ha raggiunto il suo avversario Edoardo Guenzani impegnato nel tour del centro con alcuni candidati della sua coalizione.
«Basta con gli attacchi personali, limitiamoci a quelli politici e programmatici», questo il pensiero del candidato sindaco leghista. Certo, in questi mesi il centrodestra – sia i singoli candidati sia alcune pagine – non si è di certo risparmiato quanto ad attacchi su Facebook. Un esempio? Basti citare il nomignolo ispirato al burattino di Collodi “Guenzanocchio” che utilizzano per il loro avversario del centrosinistra, le foto con il sindaco che “dorme” oppure la pagina (satirica?) di recente creazione “Guenzani Che Presenta Cose Nuove”.
La richiesta di Cassani è scaturita dalla diffusione di alcuni internet meme divenuti virali in questi giorni, come quello (diffuso dal centrosinistra) in cui allo slogan del centrodestra “Voltiamo pagina” si associano volti di consiglieri di lungo corso, oltre a quello del grande timoniere forzista Nino Caianiello (per dire – nell’ottica del centrosinistra – che il rinnovamento è fasullo). «Il centrosinistra ci rinfaccia di aver usato foto da non utilizzare, ma sono loro che stanno alzando i toni facendo scadere la critica politica», afferma Andrea Cassani. «E non è che il centrosinistra ci sia andato giù in maniera meno pesante di noi, la questione sta degenerando. Io dò la mia assoluta garanzia che da parte dei nostri non sarà pubblicato più niente che non sia critica politica e programmatica. Se l’accordo non sarà mantenuto, chiaramente non ci tireremo indietro. Del resto, lo stesso Guenzani da sempre ha sostenuto che tutte le discussioni dovevano restare nella sfera politica programmatica e non scadere in attacchi personali».
Un confronto sui programmi, in particolare riguardante il futuro dell’attuale biblioteca di piazza San Lorenzo, era stato proposto nel gruppo Facebook “Sei di Gallarate se…”, mediato dagli amministratori dello stesso spazio virtuale. Il centrosinistra si è dimostrato favorevole, ma il centrodestra si è tirato indietro: «È già tutto scritto nel nostro programma, dove i gallaratesi possono trovare le nostre proposte per i prossimi cinque anni», ha dichiarato Cassani.
Ma qual è il confine tra critica personale e critica politica programmatica? Quali contenuti sono consentiti e quali no per il candidato sindaco Cassani? «Le foto di Guenzani che dorme no, ma contenuti riguardanti la loro proposta di realizzare un centro sociale all’interno dell’attuale biblioteca di piazza San Lorenzo assolutamente sì». Un accordo di dubbia utilità a tre giorni dal ballottaggio, le parti coinvolte manterranno la parola data? Vedremo che cosa accadrà sul grande palcoscenico virtuale dei social.
Camilla Malacarne
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