Villa Tatti, 115 mila euro per diventare ancora più bella
Grazie ai risparmi realizzati dal Comune nei lavori di ristrutturazione del parco, il Governo mette a disposizione nuovi fondi

Sembra impossibile, ma Villa Tatti Tallacchini potrà diventare ancora più bella. Il gioiello di Comerio, infatti, potrà essere ulteriormente abbellito grazie a quasi 115 mila euro che il Governo mette a disposizione del Comune amministrato da Silvio Aimetti.
La comunicazione è arrivata in data odierna (8 luglio), firmata dal Sottosegretario Luca Lotti. I fondi sono stati resi disponibili grazie al risparmio che il Comune di Comerio è riuscito a realizzare nel lavoro di recupero della Villa: «Un riconoscimento che ci lusinga – commenta Silvio Aimetti -. Un grande grazie va ai dipendenti comunali ed in particolar modo al nostro Ufficio Tecnico. Ora potremo spendere questi soldi per rendere questo posto ancora più bello. Ci sono da fare alcune migliorie, penso all’illuminazione e piccoli ritocchi nella parte sottostante. Sicuramente riusciremo, di concerto con la Sovrintendenza e con i nostri tecnici, a far sì che Villa Tatti possa diventare un luogo ancora più fruibile per eventi di vario genere».
Costruito nel 1700, il parco era annesso alla villa padronale. Nel 2005 il Comune acquisì l’area con l’idea di farne un parco pubblico. I lavori sono stati finanziati negli anni con tre lotti: il primo, con il recupero del parco, del laghetto e del belvedere venne finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con un finanziamento di 300.000 euro derivante dall’8 per mille; il secondo, con il restauro della casa della musica, ha attinto a un finanziamento della Cariplo di un progetto di valorizzazione culturale del “Sentiero 10” del Parco del Campo dei Fiori (200.000 sono stati investiti nella piccola palazzina mentre i restanti 160.000 euro sono arrivati da un contributo a fondo perduto di regione Lombardia per i comuni sotto i 5000 abitanti); il terzo, con il recupero del seminterrato della palazzina della musica, uno spazio di 150 metri quadrati, è stato finanziato con 400.000 euro dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Proprio sul terzo lotto il Comune di Comerio è riuscito a realizzare un cospicuo risparmio, mettendo a bando i lavori e ottenendo importanti ribassi, pur riuscendo ad ottenere lavori di assoluto pregio. Questo risultato ha portato al “premio” da 115 mila euro che il Governo ha assegnato a Comerio oggi.
La villa, edificata nel ‘700 per volontà dell’avvocato Benedetto Tatti, passò alla famiglia Tallacchini nell’Ottocento. Nel corso dei suoi trecento anni di vita ospitò personaggi di rango in visita a Varese, tra cui Giuseppe Verdi.
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