Luce: “Cavalotti ricandidata? Grave che il Pd non si sia espresso”
Le elezioni cittadine si svolgeranno nella prossima primavera e il vicesindaco interviene politicamente sul silenzio del partito a cui lui stesso appartiene

«È molto grave che il Pd non si sia ancora espresso ufficialmente sulla ricandidatura a sindaco di Laura Cavalotti». Sono parole politicamente pesanti quelle del vicesindaco Luigi Luce che interviene sulla situazione cittadina in vista delle elezioni della prossima primavera. Da una parte pare sempre più vicina l’ipotesi di un ritorno dell’ex primo cittadino Dario Galli come candidato della Lega Nord, dall’altra il sindaco uscente Laura Cavalotti aveva dato nei mesi scorsi la propria disponibilità a ricandidarsi. Con il sostegno di una parte civica e politica, ma senza una vera dichiarazione da parte della maggior forza politica della città, il Partito Democratico.
Ora, a sollecitare un intervento del gruppo è uno storico esponente, il vicesindaco Luigi Luce. «A me questo atteggiamento del partito a cui appartengo scatena stupore e meraviglia – spiega -. Per tutto quello che Laura ha fatto in questi anni avremmo già dovuto esprimere la nostra opinione in merito e dare il nostro appoggio come Pd cittadino, ed anche come Pd provinciale e regionale».
«Sul sindaco uscente non si può dire vi sia stata una virgola fuori posto sul suo operato in questi anni – continua senza mezzi termini -. L’appoggio sarebbe già dovuto avvenire. Non solo perché ha rimesso in ordine i conti economici del Comune che erano in uno stato disastroso, ma anche per quello che fa ogni giorno nei diversi settori. Sulla sicurezza è sotto gli occhi di tutti che Tradate non è una città pericolosa e l’argomento migranti è solo una strumentalizzazione. Sulla sanità gli obiettivi sono stati tutti perseguiti: abbiamo avuto più incontri noi per l’ospedale noi che i passati amministratori in 10 anni. Ad ogni minima sollecitazione ci siamo sempre mossi.
Per non parlare dell’impegno che Laura esprime: 10-12 ore al giorno sempre in municipio con decurtazione dello stipendio fin dal suo insediamento. Non dimostra anche questo che si ha a cuore la città? Le forze politiche avrebbero già dovuto esprimersi a livello locale, provinciale e regionale».
Luce non nasconde neppure che anche il proprio impegno politico futuro è strettamente legato a quello del sindaco uscente: «Il mio impegno non è così scontato: se le cose dovessero prendere una piega diversa sarei molto deluso. Se la conferma a Laura non arrivasse anche dal mio partito, escludo vi possa essere qualsiasi mio impegno in futuro».
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