I musei si riempiono con le giornate europee del patrimonio

Tante le persone che hanno preso parte alle attività organizzate nell'ambito delle giornate europee dedicate al patrimonio artistico

notte al museo

Quello appena passato è stato un fine settimana di festa per il patrimonio culturale: sabato 24 e domenica 25 settembre anche Busto Arsizio ha partecipato alle Giornate Europee del Patrimonio 2016, manifestazione promossa da anni dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea per sottolineare l’importanza dell’eredità culturale per la società. Due gli appuntamenti che l’Amministrazione Comunale ha proposto per rendere i cittadini protagonisti delle collezioni museali di Busto Arsizio con l’iniziativa “Un patrimonio in comune”, in un’ottica di coinvolgimento e partecipazione attiva alla riscoperta delle ricchezze culturali della Città.

Grandissima è stata l’adesione e l’entusiasmo che hanno caratterizzato la “Notte al museo”  dedicata al pubblico delle famiglie, che si è svolta sabato 24 settembre nelle sale di Palazzo Cicogna. Il museo si è trasformato per una sera nel suggestivo scenario di un’indagine: tra indizi nascosti ed enigmi d’arte, i piccoli partecipanti sono riusciti a svelare il mistero di un quadro rimasto senza nome! Quasi un centinaio i bambini che, a turni, si sono armati di torcia, spirito di osservazione e tanta curiosità e, sala per sala, hanno superato brillantemente tutte le prove in un vero gioco di squadra che li ha resi “detective d’arte” per una sera.

Domenica 25 settembre, presso il Museo del tessile e della Tradizione industriale, si è invece tenuto l’appuntamento dedicato al pubblico degli adulti. Durante l’incontro di “Ricordi per un anno”, con l’aiuto delle operatrici museali, si è parlato di tintura su tessuto in un affascinate viaggio nel mondo del colore in ambito tessile: dall’utilizzo dei coloranti naturali, fino alle scoperte dei coloranti sintetici. Dopo una visita alla sezione del museo dedicata all’argomento,  i presenti sono stati poi coinvolti in un laboratorio in cui hanno potuto “sporcarsi” la mani e sperimentare l’estrazione del pigmento colorante da piante tintorie e alimenti. I partecipanti hanno poi utilizzato i colori ottenuti grazie all’uso dei mortai e grazie a tanta pazienza, testandone sfumature e tonalità su carta in fantasiose composizioni.

Entrambe le iniziative hanno registrato una grande adesione di pubblico, iscrivendosi in pieno nello spirito di questa manifestazione europea, il cui desiderio è proprio quello di focalizzare  l’attenzione sui Musei e sui Luoghi della cultura, ma soprattutto sui cittadini che ne costituiscono la potenziale comunità d’eredità. A breve sarà disponibile il calendario con i nuovi appuntamenti dedicati al pubblico delle famiglie e degli adulti presso i musei civici, sperando di vedere confermata sempre di più la grande partecipazione dimostrata durante questa edizione delle Giornate Europee del Patrimonio.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 26 Settembre 2016
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