Ramella: l’emozione dell’esordiente
Per il mister biancorosso era la prima volta da allenatore al Franco Ossola. «Sono finiti i tempi dei 3-0. Ora ci sono i tempi della sofferenza»
Per Ernestino Ramella era la prima volta al Franco Ossola da allenatore. Il mister del Varese non nasconde la sua emozione davanti ai giornalisti in sala stampa, pensando anche all’amico Paolo Doto appena scomparso. «C’è stata l’emozione della prima volta in questo stadio per i miei ragazzi più giovani, come si è visto nel primo quarto d’ora con qualche errore di troppo, e c’è stata l’emozione anche per me. Abbiamo avuto molte occasioni per chiudere la partita e non ci siamo riusciti. Il gol che ha sbloccato la partita è arrivato su punizione con uno schema che ieri abbiamo provato per oltre un’ora. Sono finiti i tempi belli del 3 a 0. Ora ci sono i tempi della sofferenza».
Alessio Pala, mister della Caratese riconosce la supremazia dei padroni di casa, rivendicando però un dubbio sull’esistenza della punizione che ha originato il gol. «Mi aspettavo questa partita perché il Varese è squadra solida, matura ed esperta. Noi non avevamo Belotti che ci dava un po’ di peso dietro. Il gol è stato molto bello, su palla inattiva. Credo però che quel fallo non ci fosse. Nel secondo tempo abbiamo avuto le nostre occasioni che non abbiamo sfruttato. Siamo una squadra nuova con grandi margini di miglioramento e abbiamo tenuto quasi alla pari contro una delle pretendenti del campionato. Il Varese comunque non ha rubato niente».
Matteo Scapini si è confermato bomber di razza: quattro partite quattro gol, tra campionato e coppa Italia. «Bisogna partire con un segnale importante e quattro vittorie sono un bel segnale- ha detto il giocatore -. Noi siamo una squadra che sa soffrire e che lavora, sulla punizione che ha portato al gol abbiamo eseguito uno schema provato e riprovato in allenamento. Le vittorie danno morale ma bisogna continuare perché ci sono 30 partite da fare». Subito dopo il gol, l’attaccante è corso sotto la tribuna: «Ho voluto condividere questa gioia con la mia famiglia in tribuna c’erano mia moglie Cristina e le mie figlie Virginia e Vittoria».
Nel prossimo turno Ramella avrà qualche problema di formazione in quanto due pedine importanti della squadra non ci saranno: Calzi, sostituito nel primo tempo, ha subito uno stiramento, e Luoni, espulso per doppia ammonizione, sarà squalificato.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
axelzzz85 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
elenera su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Roberto Colombo su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.