Zona troppo pericolosa: l’AISM cerca un’altra sede

Da sei anni denunciano atti vandalici e vari problemi di ordine pubblico. L'associazione che si occupa di sclerosi multipla chiede aiuto al Comune

Aism Varese

« Siamo qui da due anni ed è un inferno. Noi siamo solo un’associazione di volontari e non ce la facciamo più». Sei anni la, l’allora vice presidente ( presidente dallo scorso anno) di AISM Varese Bruna Stringhini, denunciava la situazione insostenibile dopo l’ennesimo atto vandalico contro la loro sede di via Monfalcone a San Fermo.

A distanza di sei anni, l’associazione che si occupa di pazienti affetti da sclerosi multipla, lancia un nuovo appello: « Siamo quotidianamente bersaglio di vandalismi e degrado che accentuano la condizione di fragilità anziché alleviarla! Aiutateci a trovare una nuova sede».

L’associazione, che offre servizi come trasporti, corsi di riabilitazione fisica e cognitiva piuttosto che supporto alle famiglie, continua a essere oggetto di atti vandalici: « Furti, finestre scassinate, devastazioni – racconta con amarezza Bruna Stringhini – Inoltre questa zona è diventata anche  teatro di risse e spaccio, diversi problemi di ordine pubblico. I nostri pazienti hanno paura a venire qui perché è già capitato loro di ritrovarsi nel mezzo di uno scontro. Chiediamo una nuova sede, che abbia costi ragionevoli».

Dopo il primo appello qualcosa si era mosso: l’allora assessore Angelini aveva proposto una sede in via Valverde che, però, era risultata non a norma. Poi si era ventilato uno spazio presso la scuola Pascoli che non si è mai concretizzato: « Abbiamo un appuntamento con l’assessore al Welfare Roberto Molinari . Abbiamo partecipato alla riunione in cui l’amministrazione chiedeva al terzo settore di farsi promuovere di iniziative. Noi le facciamo da anni, per un numero di persone in costante aumento. I nostri assistiti sono sempre più giovani e gli impegni si moltiplicano. Noi ci siamo ma avremmo bisogno di una sede più grande e sicura».

AISM ha aperto infatti due sedi distaccate, una a Luino e una a Cassano Magnago peri rispondere alla richiesta delle zone

Alessandra Toni
alessandra.toni@varesenews.it

Sono una redattrice anziana, protagonista della grande crescita di questa testata. La nostra forza sono i lettori a cui chiediamo un patto di alleanza per continuare a crescere insieme.

Pubblicato il 23 Settembre 2016
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.