Rapinava durante i permessi premio, arrestato detenuto
Insieme ad altri due malviventi di Malnate e Lozza sfruttava le ore fuori dal carcere di Busto Arsizio per colpire tabaccherie e sale slot. Era stato condannato nell'ambito del processo Isola Felice 2

Salvatore Galletti stava ancora scontando nel carcere di Busto Arsizio la pena per le 33 rapine commesse negli anni ’90 per conto della ‘ndrangheta (era stato arrestato nell’ambito dell’operazione Isola Felice 2) ma, grazie alla buona condotta in carcere, era riuscito ad ottenere dei permessi premio durante i quali si era rimesso a capo di una batteria di “colleghi”, arrestati come lui questa mattina, lunedì.
I carabinieri del Comando provinciale di Cantù hanno fatto scattare le manette attorno ai polsi del 48enne e attorno a quelle di Salvatore Longo (48) di Malnate e Luigi Panvini (44) di Lozza, altro nome conosciuto alle cronache per un colpo alla Bpm di Cavaria nel 2003 e per una serie di colpi da decine di migliaia di euro in altre zone della Lombardia e in Piemonte. Per Panvini si segnala anche una condanna a 1 anno per aver nascosto il tesoretto accumulato con quei colpi in una banca in Svizzera.
Tutti rapinatori esperti che, secondo l’indagine degli uomini dell’Arma, si sarebbero resi responsabili di una serie di rapine a mano armata (almeno 5) tra le province di Varese e di Como. I malviventi colpivano tabaccherie, negozi e sale slot.
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