Petizione per l’Ondoli, le firme sono oltre diecimila
Il presidio in ospedale continua e la protesta si è allargata con il coinvolgimento di cittadini di Cittiglio, Chiavenna e Sondalo

Ha superato le diecimila firme, diecimila e cinquecento per la precisione, la petizione che chiede la riapertura del punto nascita di Angera. Lo annuncia Alessandra Doridoni, una delle mamme da domenica in presidio all’ospedale Ondoli per protestare contro la chiusura di maternità e pediatria.
La manifestazione nel frattempo continua: “Un’altra giornata importante per la nostra battaglia di civiltà: la petizione vola oltre le 10.500 firme”. “Un numero sempre maggiore di cittadini di varia provenienza – prosegue Doridoni – sta raggiungendo il presidio permamente al secondo piano dell’Ospedale di Angera, ci chiamano, si mobilitano con gesti di solidarietà e mettono in campo idee, fantasia, energie”.
“Da ieri siamo uniti nella protesta contro i tagli alla sanità non solo all’Ospedale di Cittiglio (VA) verso il quale rivolgiamo la nostra attenzione, ma anche ai lontani ospedali di Chiavenna e Sondalo (SO) con i quali stiamo mettendo in atto azioni congiunte. Fate girare il più possibile il nuovo #angerachiavennasondalouniti“
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