Lanterne cinesi, “romantiche” ma pericolose
A Capodanno il cielo s'è riempito di oggetti luminosi, belli e suggestivi ma occorre usare prudenza, soprattutto in periodo di siccità

Botti e petardi “sul banco degli imputati”. Ma c’è un’abitudine che sta prendendo piede e che in realtà causa disagi quasi quanto (e forse più) di razzi e mortaretti. Sono le lanterne cinesi.
Perché parlarne ora, a Capodanno terminato? Perché sei i petardi si usano soprattutto l’ultimo giorno dell’anno, le lanterne, molto più suggestive e romantiche, si lanciano in aria in ogni occasione importante: per i matrimoni, i compleanni, a Ferragosto e in ogni momento che si voglia suggellare con un gesto significativo.
Che sia diventata un moda molta diffusa lo dimostrano le segnalazioni arrivate anche alla nostra pagina Facebook il primo dell’anno: lanterne sono atterrate nei giardini di case private, sui tetti, sulle auto parcheggiate.
Che pericoli reali si corrono, e si fanno correre, usando le lanterne cinesi?
Lo abbiamo chiesto ai vigili del fuoco. Non andrebbero vendute – ci hanno spiegato – ma visto che non esiste una legge che ne vieti il commercio, il buonsenso diventa indispensabile per evitare danni seri a persone o a cose.
Il rischio è altissimo, soprattutto in momenti di siccità come quelli di questi giorni: le lanterne dovrebbero spegnersi cadendo al suolo ma non è certo, e le scintille potrebbero provocare incendi oltre al fatto che il vento in quota rende imprevedibile il luogo di ricaduta della lanterna.
Insomma, l’ideale sarebbe lanciarle dalla costa o comunque da un luogo senza alberi e senza case intorno.
Occorre ricordare che la legge è piuttosto severa con chi causa incendi boschivi: l’articolo 423-bis prevede che “chiunque cagioni un incendio su boschi, selve o foreste ovvero su vivai forestali destinati al rimboschimento, propri o altrui, è punito con la reclusione da quattro a dieci anni.
Se l’incendio di cui al primo comma è cagionato per colpa, la pena è della reclusione da uno a cinque anni.
Le pene previste dal primo e dal secondo comma sono aumentate se dall’incendio deriva pericolo per edifici o danno su aree protette…”.
C’è chi dice poi che anche gli animali possano essere danneggiati dalle lanterne cinesi, non tanto quando sono sospese in aria, bensì quando atterrano spente nel bosco: la carta e le parti in metallo che sostengono il combustibile possono ferire o soffocare gli animali anche sugli alberi.
Quindi meglio vietare le lanterne? Certo che no, ma occorre usarle con un po’ di attenzione e guardandosi ben in giro.
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A Capodanno, mentre guardavo fuori casa lo sbizzarrirsi di artificieri in erba mi sono accorto delle numerose lanterne in cielo ed ho subito pensato: ma con tutto questo secco non è un rischio per eventuali incendi e danneggiamenti? Per finire…come sono in cielo da qualche parte cadranno.
Ma si sa…la madre degli stupidi e di chi spegne il cervello è sempre incinta.