Prima vittoria per l’ortopedia di Cittiglio
Il direttore dell'ASST Sette Laghi ha incontrato i sindaci del territorio per annunciare le novità legate all'ortopedia del Pia Luvini. Soddisfatti i sindaci. Presente il Presidente Cattaneo
(Le parole del Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo)
Una pronta reperibilità fino alla mezzanotte. Consulti da parte degli ortopedici a Varese grazie al collegamento aziendale della rete radiologica e un concorso che si effettuerà a metà febbraio a cui si sono iscritti 17 specialisti. Sono queste le principali novità annunciate dal direttore dell’ASST Sette Laghi Callisto Bravi e dal suo direttore sanitario Carlo Alberto Tersalvi di sindaci del bacino ospedaliero di Cittiglio.
Alla presenza del Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo che aveva riunito attorno un tavolo i protagonisti del braccio di ferro tra ospedale e territorio, si è fatto il punto del percorso stabilito nel dicembre scorso: « Ora abbiamo concluso il primo step che è quello di assicurare il servizio sul territorio – ha dichiarato Bravi – Abbiamo esteso, con molti sacrifici, la promta reperibilità ortopedica fino alla mezzanotte che andrà a completare la presenza ambulatoriale dalle 10 alle 18 già presente. Poi abbiamo coinvolto l’ortopedia di Varese che subentrerà in tutti gli altri orari, valutando le lastre con consulti grazie al collegamento telematico della radiologia. Avvieremo inoltre dei percorsi di assistenza ortopedica che vedrà coinvolta Varese mentre Luino manterrà la sua attività inalterata perché autonoma. Con l’arrivo di nuovi ortopedici potremo garantire anche la riapertura del reparto entro giugno».
Le novità sono state accolte con soddisfazione dai sindaci del territorio a partire dal presidente della Comunità montana Giorgio Piccolo: « Felici per questo primo passo che non va, soprattutto, a intaccare l’operatività di Luino superando una conflittualità dannosa. Siamo contenti perché si è avviato un rapporto diretto con il territorio dove i sindaci svolgeranno un ruolo importante».
Parole positive sono state spese anche dal vicesindaco di Cittiglio Giuseppe Galliani che ha ricordato l’ampia disponibilità al confronto da parte della sua amministrazione, dal sindaco di Brenta Gianpietro Ballardin e dal Presidente della Conferenza dei sindaci del Distretto di Varese Mattia Premazzi che ha ribadito il ruolo istituzionale sancito dalla riforma del territorio nella discussione delle politiche sanitarie.
«Il primo passo è stato fatto – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo – confidiamo che l’azienda ospedaliera possa concludere positivamente anche la seconda fase entro giugno. Ci sono anche importanti novità in merito al day hospital e sul reparto di ginecologia: questi sono fatti concreti, siamo lieti di vedere che la Regione e l’Azienda vogliano investire su Cittiglio in sinergia con Varese e non a danno di altre strutture come Luino. Bisogna scacciare il timore che ci sia l’intenzione indebolire la rete di strutture sul territorio: la rete è più forte e il senso della riforma è integrare meglio le varie realtà. Ringrazio l’azienda e l’assessorato per lo sforzo fatto, raccogliendo le istanze delle comunità montane e dei sindaci e dei cittadini. Hanno reso operative le richieste fatte dal territorio·
Dal 31 gennaio prossimo, anche il reparto di ginecologia del Pia Luvini perderà il suo primario Daniele Brignoli che andrà in pensione. L’attività, però, verrà subito presa in carico dal primario di Varese professor Fabio Ghezzi. Inoltre, è stato annunciato il completamento della ristrutturazione del day hospital oncologico: 100.000 euro stanziati per acquistare gli arredi necessari ad avviare le terapie per i malati di tumore.
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