Un Varese con poche idee perde un altro scontro diretto
Il Cuneo passa al "Franco Ossola" con due gol nei finali di tempo. Inutile la rete di Rolando (1-2), dubbi sulle scelte di Baiano. Gara condizionata dall'espulsione di Viscomi al 45', con rigore per gli ospiti
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Inizia in salita il 2017, e il girone di ritorno, del Varese di Ciccio Baiano. I biancorossi perdono in casa contro il Cuneo, confermando la grande difficoltà emersa negli scontri diretti contro le principali rivali per la promozione: 1-2 il risultato a favore degli ospiti al termine di una partita sì condizionata da un episodio sfavorevole (rigore per il Cuneo ed espulsione di Viscomi al 45′ del primo tempo) ma che il Varese non ha avuto la forza e soprattutto le idee per ribaltare il match.
Troppa la fatica di Giovio e compagni contro un Cuneo non bello ma arcigno, arroccato alla bisogna ma anche più arioso dei padroni di casa al momento di fare gioco. Certo, quel rigore ha cambiato il vento, e restare in dieci contro quest’avversaria è stata un disdetta, però le fonti del gioco del Varese non hanno mai funzionato. Male Bottone in supporto a Vingiano, volenteroso ma a tratti impreciso, male anche Innocenti incredibilmente – secondo noi – preferito a un Becchio che ha fatto la differenza per tutta l’andata. E la spiegazione di Baiano nel dopo partita (Innocenti ottimo in allenamento, Becchio da centravanti di emergenza per sfruttarne la corsa – QUI le interviste) non ci convince per nulla. Se poi consideriamo che anche Giovio non ha trovato guizzi, abbiamo il quadro completo delle difficoltà, sottolineando che almeno Rolando ha portato a termine il compito di sparigliare le carte. Troppo poco.
E troppo poco soprattutto considerando che il Varese, quando arriva all’esame vero – Borgosesia, Caronnese, Chieri, oggi il Cuneo – continua a essere rimandato. Chi vuole vincere il campionato non può permettersi tutte queste battute d’arresto negli scontri diretti, episodi negativi o meno. E domenica a Carate Brianza bisognerà andare con i piedi di piombo per non perdere altro terreno.
CALCIO D’INIZIO – Nel gelo di Masnago, temperatura vicina allo zero al momento del calcio i inizio, Baiano disegna il Varese con un 4-2-3-1 in cui Giovio ha libertà di muoversi tra le linee. Innocenti è preferito a Becchio, Bottone a Gazo. Situazione simile dalla parte opposta per Iacolino che lascia spazio a Palazzolo che partendo dall’ala destra va a infilarsi spesso alle spalle delle punte.
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IL PRIMO TEMPO – Ci si attendeva di più dal primo tempo tra due squadre d’alta quota. Un po’ la tattica, un po’ il freddo però, Varese e Cuneo danno vita a tre quarti d’ora piuttosto piatti, in cui una alla volta provano a fare la partita senza però prendere il sopravvento anche per via di una certa imprecisione e della mancanza di idee. Le occasioni quindi sono davvero ridotte: l’unica vera palla gol è per il Varese al 34′, quando Talarico trova da destra un assist per Scapini che gira di potenza verso la porta ma trova il miracolo di Gomis. Gli ospiti, che vanno a folate, guadagnano qualche corner e ci provano da lontano, senza però mai impensierire Pissardo. Allo scadere però il patatrac: quando l’arbitro ha già quasi il fischietto in bocca il Cuneo si trova in attacco e su una respinta corta di Ferri va al tiro con De Sena. Viscomi è sulla traiettoria ma suo malgrado ha un braccio lontano dal corpo: è rigore e giallo, ma il precedente cartellino (obbligato per un errore di Bottone) lo caccia negli spogliatoi proprio mentre D’Antoni infila lo 0-1.
LA RIPRESA – Baiano per ripristinare la difesa a quattro inserisce Luoni e sacrifica Giovio, ma così facendo non guadagna in fantasia. De Sena, dopo pochi minuti, spreca un’occasione e allora è il Varese a poter recriminare al quarto d’ora, quando un cross di Talarico si trasforma in una palombella che sorprende il portiere ma che si ferma sulla traversa.
Le sostituzioni di Baiano lasciano ulteriori perplessità: prima viene tolto Scapini per mettere Becchio centravanti (?!?), poi entra Moretti (per Bottone) andando così a sovrapporsi al biondo esterno nel mezzo dell’area. In tutto questo però non arrivano vere occasioni fino al 41′, quando la difesa di casa sbanda e regala a Papa il tiro che valica la linea bianca, nonostante il tuffo disperato di Pissardo (che smorza) e la scivolata di Bonanni che rinvia troppo tardi. Sembra finita e invece il triangolo Rolando-Becchio-Rolando dà a quest’ultimo il pallone che vale l’1-2. Però i minuti restanti sono troppo pochi e, per di più, il Varese fatica a organizzare l’assedio, venendo gelato dal triplice fischio che regala al Cuneo la vendetta dopo il ko dell’andata.
VARESE – CUNEO 1-2 (0-1)
MARCATORI: D’Antoni (C ) su rig. al 46′ pt; Papa (C ) al 41′ st, Rolando (V) al 42′ st
VARESE (4-2-3-1): Pissardo; Talarico, Ferri, Viscomi, Bonanni; Bottone (Moretti dal 36′ st), Vingiano; Rolando, Giovio (Luoni dal 1′ st), Innocenti; Scapini (Becchio dal 26′ st). All. Baiano. A disp.: Consol, Simonetto, Gazo, Cusinato, Ortolani, Lercara.
CUNEO (4-4-2): Gomis; Toscano, Conrotto, Quitadamo, Rizzo; Palazzolo, Orofino (Bagni dal 28′ st), Togni, Papa; D’Antoni, De Sena (Corsini dal 24′ st). All. Iacolino. A disp.: Lubbia, Campana, Giraudo, Mondino, Ottobre, Cerutti.
ARBITRO: Rossetti di Ancona (Vitale e Licari).
NOTE. Giornata serena e gelida, campo in discrete condizioni. Ammoniti: Toscano, Rizzo, Corsini.
Espulso: Viscomi (45′ pt). Calci d’angolo: 6-3. Recupero: 1′ e 3′. Spettatori: 1.350 circa.
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Così non si va’ da nessuna parte! Se non si cambia registro in fretta, addio sogni di gloria! Se non saliamo sul campo, speriamo in un ripescaggio “accantonando” almeno i soldi necessari per l’iscrizione alla Lega Pro…..!