Una festa per bustocchi e migranti al Museo del Tessile
L'evento si chiama "C'è Busto per te" ed è organizzato da una ventina di associazioni cittadine per far incontrare bustocchi e migranti in nome dell'accoglienza. Musica, balli e ospiti sabato 4 febbraio
La Busto Arsizio che accoglie e che ha gli occhi aperti sul mondo organizza una giornata di festa al Museo del Tessile dal titolo “C’è Busto per te”: «un evento dedicato a chi è nato a Busto e a chi non ci è nato. Per chi ha in città le sue radici e per chi non le ha ma sta iniziando a mettere. C’è Busto per chiunque si trovi a vivere in città, indipendentemente dal motivo per cui ci si è ritrovato».
“C’è Busto per te” è il nome dell’evento che molti “Bust’Occhi Aperti sul Mondo” (una ventina di movimenti, associazioni, comunità di volontariato impegnati nel campo dell’accoglienza e della solidarietà) stanno organizzando per sabato 4 febbraio a partire dalle 14.30 al Museo del Tessile per mostrare e dimostrare che la città ha e vuole essere territorio di accoglienza. Che al di là delle polemiche che alcuni hanno voluto costruire contro i migranti presenti a Busto Arsizio, la maggior parte dei cittadini ha non solo occhi, ma mani e cuore aperti al mondo.
E allora spazio a musica, balli, incontri, presentazioni e tanti ospiti, tra i quali Don Virginio Colmegna, Presidente della Casa della Carità di Milano. Sarà un pomeriggio di festa e scambio culturale tra i cittadini di Busto e i migranti presenti in città quello che animerà il pomeriggio di sabato 4 febbraio al Museo del Tessile di Busto Arsizio.
A breve i dettagli con il programma completo dell’evento per il quale è stata creata una pagina facebook.
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