Bossi jr rinviato a giudizio
Comprava senza pagare. E' accusato per truffa e insolvenza fraudolenta

Riccardo Bossi e i suoi vizi. Il figlio del fondatore della Lega Nord è stato rinviato a giudizio, a Varese, per truffa e insolvenza fraudolenta. Acquisto per circa 10mila euro, che non ha mai pagato. Le parti offese sono tre commercianti, da cui bossi aveva acquistato senza pagare gomme per auto, lampadari e un pieno di benzina. Il processo inizierà il 5 aprile.
Riccardo Bossi il 16 novembre aveva preso una seconda condanna dopo quella rimediata a Milano per aver utilizzato in maniera illecita i soldi erogati dal parlamento alla Lega Nord: condannato a 10 mesi di carcere per truffa aggravata, oltre a 100 euro di multa, 10 mila euro da risarcire alla parte civile per il danno e 1820 euro di spese legali.
L’episodio riguardava l’acquisto effettuato alla gioielleria Ceccuzzi di Busto Arsizio risalente al dicembre 2014 quando si portò a casa un orologio Rolex, un girocollo e un anello di Bulgari, una truffa per un totale 26 mila euro.
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