Luigi Bello alla Cascina dell’Arte
Mostra personale dell'artista legnanese promossa dall'Associazione Culturale Parentesi
L’Associazione Culturale Parentesi e la Cascina dell’arte presentano la mostra personale dell’artista legnanese Luigi Bello che inaugura sabato 4 marzo ore 16.30 alla Cascina dell’Arte di Ezio Foglia . L’artista verrà introdotto da Laura Orlandi.
In mostra le opere più recenti del periodo gestuale che l’artista porta avanti da diversi anni. Svincolato da ogni tipo di restrizione l’artista agisce con coraggio e determinazione sulle tele che sono diventate sempre più grandi. L’ampiezza di formato rafforza la capacità di Bello di esprimersi attraverso composizioni misurate dove in ogni graffio, in ogni pennellata, si avverte un segno indelebile della sua storia. Riscopriamo la natura, le terre tanto amate, ma troviamo anche l’uomo che lascia dei segni, come delle impronte a testimonianza del suo cammino. Ogni elemento delle sue composizioni occupa il giusto spazio all’interno del quadro, una pennellata in più sarebbe stata di troppo e una in meno avrebbe lasciato un senso d’incompiutezza. Bello ha trovato, e continua a trovare, la perfetta armonia di forma, linea e superficie, un lavoro da maestro.
Luigi Bello nasce a Legnano il 19 Agosto del 1928. Fin da piccolo e durante tutta la giovinezza lavora assieme al padre, eccellente pittore e decoratore. Purtroppo la Guerra impedisce al promettente Luigi di prepararsi per l’esame di ammissione all’Accademia di Belle Arti ma, al termine del conflitto, con l’appassionata motivazione che sempre lo ha sostenuto, frequenta i corsi serali della Scuola d’Arte del Castello Sforzesco. Entra quindi in contatto con il fermento artistico e culturale della Milano degli anni Cinquanta e Sessanta, seguendo i crescenti dibattiti sull’arte contemporanea e frequentando i numerosi professionisti che orbitavano attorno alle gallerie della città, tanto che decide di aprire un proprio atelier in Via Solferino. Tuttavia, la crescente insofferenza nei confronti delle manifestazioni culturali e del clima borghese della grande città lo porta ad una svolta radicale: decide infatti di trasferirsi definitivamente con la famiglia a Cadegliano Viconago, tranquillo paesino vicino al confine elvetico a lungo frequentato durante periodi di villeggiatura; a partire dagli anni Ottanta, si dedica esclusivamente alla pittura trovando la propria ispirazione nelle letture, nel silenzio, nella vegetazione e nell’aria di questa amena località.
LUIGI BELLO.
INAUGURAZIONE sabato 4 marzo ore 16.30
L’artista verrà introdotto da Laura Orlandi.
L’esposizione è visitabile fino al 19 marzo alla CASCINA DELL’ARTE di Ezio Foglia in Via Vespri Siciliani 7 a BUSTO ARSIZIO.
ORARI: dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19 – tel. 333-4314289/335-7119659
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