Una borsa di studio in ricordo di Giorgio Taborelli
Per supportare le attività del reparto dell'ospedale di Gallarate, l'associazione Caos ha donato 5000 euro per finanziare una psico oncologa
Con quasi mille nuove pazienti all’anno, il tumore al seno è tra le patologie più preoccupanti della nostra provincia. La buona notizia, però, è che il tasso di guarigione è alto, altissimo, circa l’85% purché si intervenga tempestivamente.
Il tumore al seno, però, non è solo un nodulo da togliere. La paura della malattia e della morte si insinua nella testa delle donne che vengono colpite nella loro stessa femminilità.
La cura, quindi, non è solo chirurgica ma è globale, una presa in carico multispecialistica che prenda per mano la donna dalla diagnosi sino ai controlli finali.
La parte del volontariato è fondamentale perché sono al fianco delle pazienti ma anche vicino del personale sanitario, supportandolo finanziariamente come è avvenuto all’ospedale di Gallarate dove l’associazione Caos ha donato una borsa di studio per la psicologa chiamata ad ascoltare ansie e paure delle pazienti.
Molto soddisfatto il direttore generale dell’Asst Valle Olona Giuseppe Brazzoli che apprezza soprattutto la vicinanza e il continuo sostegno delle associazioni di volontariato, come Caos ma anche Lilt e Ali Rosse sempre in prima linea nella ricerca di opzioni per migliorare l’assistenza e la cura.
Ringraziamenti sono arrivati dalla responsabile del Centro di senologia di Gallarate Silvana Monetti. Nella ricostruzione della storia trentennale del reparto si è ricordata la figura del professor Giorgio Taborelli uno dei chirurghi che ha dato uno dei maggiori impulsi alla crescita del reparto.
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