Villa Porro Pirelli, i gestori: “Parteciperemo all’asta”

La società Hotel alla Salute che gestisce il complesso, si dice soddisfatta per la decisione dell'Amministrazione comunale di mettere all'asta l'edificio per evitare il pignoramento

Induno Olona - Villa Porro Pirelli

C’è già un potenziale acquirente per Villa Porro Pirelli, la bella residenza storica convertita in hotel, che a breve andrà all’asta per risolvere il contenzioso che oppone la banca Bnl (che aveva prestato i sei milioni e mezzo di euro necessari per il restauro) e il Comune di Induno Olona, proprietario della villa.

Oggi la società Hotel alla Salute, che ha assunto nel 2013 la gestione della villa (con un contratto di affitto d’azienda con scadenza nel febbraio 2031), ha espresso la propria soddisfazione per quest’ulteriore sviluppo della vicenda, che eviterà – se tutto andrà a buon fine – il pignoramento della proprietà immobiliare, e ha annunciato che intende partecipare all’asta pubblica.

«Quando la società Hotel alla Salute ha assunto la gestione di Villa Porro Pirelli – si legge nel comunicato – la Villa versava in uno stato di totale abbandono. Immediatamente, di concerto con l’Amministrazione comunale, la società affittuaria, a proprie spese, ha posto in essere una serie di interventi urgenti e improcrastinabili per la messa in sicurezza della struttura, nonché ulteriori interventi per la salubrità degli ambienti e per la messa a norma degli impianti elettrici ed anti incendio. Nel corso degli anni Hotel Alla Salute ha effettuato ulteriori cospicui investimenti necessari a permettere il proseguimento dell’attività ricettiva, attuando numerosi interventi anche di tipo straordinario, al fine di porre rimedio a innumerevoli gravi problematiche, quali, a titolo esemplificativo, le copiose infiltrazioni di acqua provenienti dai tetti e dalle terrazze. Per non dimenticare le ulteriori somme spese per le migliorie apportate alle camere e alle parti comuni della Villa e la impegnativa manutenzione del parco, che, ai sensi della Convenzione in vigore, comunque non spetterebbe al Gestore dell’Hotel».

«Nonostante tutti i considerevoli sforzi fin ora compiuti dall’affittuaria, allo stato attuale si rendono ancora essenziali importanti interventi di tipo strutturale – prosegue lòa nota della società –  Hotel Alla Salute si sta impegnando energicamente nel progetto di rilancio della Villa e sta investendo ingenti risorse per portare l’hotel ad un livello 4 Stelle Superiore. Proprio in virtù di questo, è recentemente approdato alla Villa uno Chef di rinomanza nazionale, Emanuele Mazzella, con la propria brigata di cucina “stellata”, che contribuirà a rendere la struttura un punto di riferimento, di vanto e di eccellenza gastronomica per tutto il territorio, con auspicabile soddisfazione della Comunità locale».

«Per questi motivi Hotel Alla Salute accoglie con viva soddisfazione la decisione del Comune di mettere all’asta la Villa e poter così chiudere l’annoso contenzioso con la Banca, che nel corso del tempo è stato di forte freno per la ripresa della struttura ricettiva. Fermo restando che il contratto di affitto di azienda durerà fino al febbraio 2031, Hotel Alla Salute, per meglio riuscire nel già avviato progetto di rilancio in cui crede fortemente, comunica che intende partecipare all’asta immobiliare di cui attende di conoscere termini e condizioni».

Nel frattempo, a Villa Porro Pirelli, che è aperta e perfettamente funzionante, si continua a lavorare:  «L’attività della Villa prosegue intensa – concludono i gestori – e fervono i preparativi per la prossima Pasqua».

Mariangela Gerletti
mariangela.gerletti@varesenews.it

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Pubblicato il 03 Aprile 2017
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