Il vecchio cascinale si trasforma in case popolari
Inaugurato il complesso di via Mazzini 21

Un vecchio cascinale a Busto si trasforma in alloggio sociale.
È stato inaugurato mercoledì 28 giugno il complesso di via Mazzini 21, alla presenza del presidente dell’ALER Varese, Como, Monza Brianza, Busto Arsizio, Alessandro Virgilio Dal Ben, del vicesindaco Stefano Ferrario e degli assessori Isabella Tovaglieri e Miriam Arabini, del dirigente del settore welfare abitativo e Housing sociale di Regione Lombardia, Paolo Formigoni, del consigliere regionale Giampiero Reguzzoni e di monsignor Severino Pagani.
L’intervento è stato finanziato dalla Regione e dal Ministero per le Infrastrutture per 738mila euro e dal Comune per 338mila. Il vecchio stabile d’origine contadina – molto degradato negli ultimi anni- è stato ricostruito in meno di un anno dall’impresa Ancona Benedetto di Busto Arsizio, che ha mantenuto e ridefinito le ali principali (è stato invece abbattuto il rustico, troppo compromesso).

Sono stati ricavati otto alloggi (su una superficie complessiva di 495 metri quadri), articolati su tre piani, più un piano interrato. Gli appartamenti sono privi di barriere architettoniche, serviti da ascensore, uno è pensato specificamente per disabili.
Lo spazio esterno – un tempo corte sterrata – è stato risistemato con aiuole e parcheggio.
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