Insulti in maggioranza, il vicesindaco Zanzi “avvisa” Galimberti

Scontro sui social con un consigliere comunale

Daniele Zanzi

Giudizi pesanti e screzi tra esponenti della maggioranza di centrosinistra. Dopo la lite nel Pd, chiusa con un compromesso nell’assemblea cittadina, si apre un altro fronte tra le liste civiche. Il vicesindaco Daniele Zanzi, del movimento Varese 2.0, ha scritto una nota su facebook in cui chiede al sindaco Galimberti di prendere posizione circa gli attacchi ricevuto dal consigliere comunale del Gruppo Misto Mauro Gregori. Zanzi si riferisce ad un post del 21 giugno di Gregori in cui lo accusava di voler bloccare la città “per fini personalistici e maniacali”, in riferimento al no di Zanzi all’accademia del gusto di Marchesi a Villa Mylius.

Zanzi vorrebbe che il sindaco Galimberti prendesse una posizione per censurare gli insulti politici, ma anche personali, contro di lui. I due politici hanno un po’ battagliato sulla pagina pubblica di Zanzi su Facebook e il vicesindaco ha lasciato intendere al sindaco che nonha intenzione di lasciar perdere. Villa Mylius è motivo si scontro in maggioranza, ma di mezzo c’è anche la posizione di Varese 2.0 che esprime il vicesindaco e due consiglieri e che ha preso il 3,9% alle elezioni. Un movimento nato da istanze civiche e che si torva ora nella fase di gestione dei riti della politica.

Che significato ha questa lite? Dentro il Pd c’è chi si è fatto l’idea che qualcuno voglia arrivare a un rimpasto di giunta, e che quella di Gregori sarebbe una provocazione deliberata magari in accordo con altri gruppi politici, ma altri propendono invece per banali antipatie personali tra i due.

Resta il fatto che le opposizioni rimarcano come queste liti dimostrino che la maggioranza è in confusione. “Il big match politico sui social tra Gregori e Zanzi è uno spaccato di questa maggioranza litigiosa e che fa acqua da tutte le parti, chiudi un buco e se ne apre un altro”.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 06 Luglio 2017
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