Alla scoperta del sottosuolo, arriva il corso di speleologia
Tante le novità portate dall’autunno: escursioni nei rifugi antiaerei e nelle grotte di Varese e l’opportunità di avvicinarsi ad una affascinante disciplina

Il mondo sotterraneo esercita un fascino speciale e in molti si chiedono come fare, da chi andare per avvicinarsi alla speleologia.
Un’opportunità per avvicinarsi a questo mondo è offerta dal Gruppo Speleologico Prealpino che organizza un corso aperto a tutti e sta per inaugurare un autunno ricco di iniziative che riempiranno i mesi a venire di date e occasioni per vivere le montagne e i loro segreti.
Tra queste ci saranno ben due aperture al pubblico dei rifugi antiaerei sotto i Giardini Estensi, che avverranno in concomitanza con altrettanti eventi cittadini previsti rispettivamente tra la fine di settembre con il “Festival del Paesaggio – Natura Urbana” e la prima metà di ottobre, con la manifestazione “Agrivarese”. Oltre a ciò sono anche in programma alcune visite guidate in grotte del Varesotto.
Non ultima, la possibilità, per chi abbia compiuto il 15° anno di età, di iscriversi al corso di introduzione alla speleologia, iniziativa che avrà inizio mercoledì 20 settembre e che durerà un mese.
IL CORSO – Il corso, organizzato in collaborazione con il Gruppo Grotte CAI Carnago, sarà diretto dall’Istruttore Nazionale di Speleologia CAI Guglielmo Ronaghi, coadiuvato da un pool di Istruttori e Aiuto Istruttori che avranno il compito di collaborare, soprattutto nelle fasi di addestramento pratico. Un mese dedicato all’apprendimento delle tecniche per la progressione in grotta e alla conoscenza di varie discipline che rappresentano il bagaglio culturale di un buon speleologo, alternando esercitazioni pratiche a lezioni teoriche.
Queste ultime si terranno il mercoledì sera dalle ore 21.00 alle ore 22.30 presso la sezione CAI di Carnago, durante le quali verranno affrontati importanti tematiche quali la geologia, il carsismo, caratteristiche e limiti di sicurezza delle attrezzature speleo-alpinistiche,biologia ed ecologia sotterranea, idrologia e meteorologia ipogea e nozioni di primo soccorso in grotta, tutte argomentazioni curate da docenti qualificati e specializzati.
Per quanto riguarda le esercitazioni pratiche, queste prevedono due distinte fasi; la prima da effettuarsi presso la palestra di roccia del G.S. Prealpino sul Monte Useria di Arcisate, dove gli allievi avranno l’opportunità di apprendere le varie tecniche di progressione su
corda in maniera graduale e sicura, imparando a manovrare correttamente tutte le attrezzature indispensabili per superare gli ambienti verticali, condizione necessaria per garantire un adeguato livello di sicurezza individuale.
Superata la prima fase pratica, che impegnerà i partecipanti per due o tre domeniche mattina, si passerà finalmente alla progressione sotterranea, con escursioni in grotte ubicate nel territorio del Monte Campo dei Fiori. Qui verranno affrontate cavità naturali
assai complesse, percorribili soltanto da speleologi che abbiano acquisito una buona padronanza delle tecniche di corda.
Sarà certamente un’esperienza unica ed emozionante, che viene consigliata soprattutto agli amanti della natura e dell’avventura; per praticare la speleologia non occorre essere particolarmente prestanti fisicamente, l’importante è possedere passione per il movimento
e per le camminate. Per i soci CAI la quota di partecipazione è di 100 euro, mentre i non soci dovranno necessariamente tesserarsi, soprattutto per beneficiare della copertura assicurativa valida durante le esercitazioni pratiche.
L’organizzazione fornirà ai partecipanti tutto l’equipaggiamento necessario, dal casco con impianto di illuminazione all’imbragatura completa per progressione su corda, mentre per quanto riguarda le lezioni teoriche verrà consegnato un manuale tecnico, con tutti gli argomenti trattati.
Al termine del corso, previsto per mercoledì 18 ottobre, ai partecipanti verrà consegnato un attestato rilasciato dalla Scuola Nazionale di Speleologia del CAI, e con esso la possibilità di entrare a far parte, a tutti gli effetti, del Gruppo Speleologico Prealpino, condividendo così le innumerevoli iniziative promosse dal sodalizio in materia di esplorazioni sotterranee, divulgazione e valorizzazione del patrimonio carsico superficiale e profondo del nostro territorio.
Chiunque fosse interessato a partecipare al corso di speleologia e desiderasse maggiori informazioni in merito a questa bella iniziativa, può contattare il Gruppo Speleologico Prealpino inviando una mail a: info@speleoprealpino.it oppure telefonare al 331
3721046. Le iscrizioni si chiuderanno la sera di mercoledì 20 settembre.
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