Nasce un forno comune, ai Mulini di Gurone si impastano pane e idee
Verrà inaugurato domenica 15 ottobre il forno comune realizzato all'intero della corte e parte di un progetto più ampio
«Noi mettiamo il pane, voi portate il companatico». Un invito aperto a tutti quello per domenica 15 ottobre, quando nella corte de I Mulini di Gurone verrà inaugurato il forno comune.
Dalle 12 alle 18 l’appuntamento è a Casamatta per una giornata di festa (con Legambiente e Radici) dove sarà possibile assaggiare il pane caldo, conoscere le modalità di utilizzo del forno (ma anche il progetto di riqualificazione che sta permettendo la rinascita di tutta la la corte.
«Tante le mani che hanno messo i mattoni per vedere rigenerato il forno della corte, costruito con materiale di recupero in un contesto magico dove si sta edificando un nuovo modo di fare comunità, partendo dal fare insieme – spiegano gli organizzatori –. Il forno comune di Casamatta è un luogo che vuole diventare occasione per tornare ad incontrarsi, guardarsi in faccia fuori dai luoghi di lavoro, fuori dalle case e dagli spazi del privato, facendo qualcosa di semplice e concreto come il pane, semplice ma universale. Fare con le mani anziché comprare ci permette di riappropriarci del valore di ciò che abbiamo a disposizione, godendo dei lunghi tempi di preparazione, riscoprendo l’attesa e la lentezza per dare spazio al pensiero e alla relazione, al volto. Tutto questo lo vorremmo fare insieme a chiunque senta la curiosità e il desiderio di tornare ad abitare gli spazi collettivi della città, una pizza si può fare anche a casa, ma crediamo che abbia un sapore differente se infornata in uno spazio costruito con le mani e i sogni di molti».
Il fuoco del forno sarà acceso di domenica per scaldare la corte dei Mulini di Gurone. Durante la giornata sono previsti incontri, momenti di teatro con la compagnia Karakorum e la musica di Emiliano Candida e Francesca Russotto.
Cos’è Casamatta
Casamatta vuole essere un luogo di riferimento per la città, esempio pratico e reale di economia circolare. Il progetto continua e amplia l’orizzonte di L’anello sul fiume di Legambiente, progetto finanziato da fondazione cariplo.
Il progetto riguarda la rigenerazione de “I mulini di Gurone”, Malnate (Va). Il borgo, in evidente stato di abbandono, rappresenta un’eccezionalità perché situato all’interno di una vasca di laminazione, protetto dalle piene del fiume Olona da un terrapieno di forma circolare.
Legambiente realizza da anni attività e progetti di educazione ambientale, turismo educativo, scambi formativi e volontariato internazionale. Grazie all’apporto del progetto “L’anello sul fiume” di Legambiente Lombardia e Comune di Malnate finanziato da Fondazione Cariplo (Comunità Resilienti, 2015) sono state attivate collaborazioni con realtà di diversa natura e professionalità interessate alle potenzialità di questo luogo.
Il progetto vuole:
-ristrutturare una parte del bene da adibire a centro gestionale e ostello, riutilizzando materiali di scarto (mattoni, serramenti, sughero, legno) forniti da aziende del territorio;
-mettere a punto strumenti (forno comune, orto, casello ex ferrovia della Valmorea, mulino, bike point, ostello) necessari per l’attivazione di iniziative/attività/eventi a carattere culturale, formativo, sociale e artigianale;
-valorizzare il borgo come luogo di incontro, aggregazione e promozione socio-culturale (non solo per la comunità locale) incrementando la partecipazione della comunità allo sviluppo territoriale.
-far parte della rete che Legambiente sta costruendo a livello nazionale per valorizzare le migliori esperienze di presidio territoriale e di economia civile.
Tutte le informazioni di Casamatta
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