Arriva Frontaliers Disaster, il primo “Cinepanettone” ticinese
Tornano i Frontaliers, con un lungometraggio distribuito (in attesa di vederlo in Italia) nelle sale del Canton Ticino dal 21 dicembre, che vede tra le guest stars anche Enrico Bertolino e la varesina Sarah Maestri
È stato presentato il film Frontaliers Disaster, che si candida sin d’ora a diventare la pellicola delle prossime feste natalizie in tutte le sale della Svizzera italiana.
Come sempre protagonisti sono Paolo Guglielmoni nel ruolo di Loris J. Bernasconi, Flavio Sala in quello di Roberto Bussenghi e Barbara Buracchio che interpreta Amélie, ma non mancano ospitate tutte italiane come quella di Enrico Bertolino e della varesina Sarah Maestri. Regista e produttore del film, in coproduzione con RSI, è Alberto Meroni: che firma il primo vero film, distribuito solo nelle sale, della “banda” amatissima in Canton Ticino ma anche nelle zone di frontiera italiane.
«Questo primo film vero e proprio dei Frontaliers, ormai diventati un marchio di fabbrica dell’Intrattenimento RSI e dell’immagine della nostra Azienda, è il momentaneo punto d’arrivo di un cammino durato dieci anni e passato dapprima per gli sketches radiofonici e televisivi, poi per i DVD e ora dalla prova più impegnativa, il lungometraggio di 100 minuti – ha sottolineato Maurizio Canetta, direttore di Rsi – La RSI ha sempre creduto sia nei Frontaliers che nella collaborazione con il settore privato: ecco perché ci siamo subito buttati in questa nuova avventura e lo abbiamo
coprodotto volentieri ancora una volta».
La produzione di Frontaliers Disaster ha richiesto circa 2 anni e mezzo di lavoro, dall’idea alla scrittura al casting al tournage: 5 settimane di riprese che hanno coinvolto località dell’intera Svizzera italiana, ma soprattutto hanno dato a una trentina di giovani talentuosi professionisti svizzero italiani, usciti dalle scuole di cinema del territorio, la possibilità concreta di misurarsi su un set importante.
«Si è trattato di una collaborazione e di un coinvolgimento aperto, virtuoso ed arricchente, a vantaggio dell’intero settore della produzione audiovisiva e cinematografica indipendente della nostra regione – ha osservato il direttore RSI –
Frontaliers Disaster è un prodotto intelligente e divertente, che si presta a più di una lettura. Le battute sono esilaranti, la consolidata bravura dei protagonisti, accompagnati da molti volti noti, non ha mai raggiunto livelli così alti di complicità, ma non manca nel film anche una serie di spunti legati all’attualità e a temi decisamente sentiti sia al di qua che al di là della frontiera con l’Italia. Ed è proprio questa capacità di divertire, di far ridere dal primo all’ultimo minuto, senza rinunciare a far riflettere su fenomeni sociali più profondi, uno dei maggiori pregi dell’opera.
«Adottando i tempi e le dimensioni del lungometraggio, abbiamo fatto uno se non due balzi in avanti – ha commentato il regista Alberto Meroni – ma una volontà è apparsa da subito chiara a tutti: quella di non snaturare i due personaggi, mantenendo intatte le loro caratteristiche umane e socioologiche. Abbiamo dato vita ad una storia in cui i due protagonisti, abituati a scontrarsi sul confine, dovranno coesistere 24 ore su 24 senza mai perdere occasione per punzecchiarsi».
Frontaliers Disaster è distribuito in tutte le sale della Svizzera italiana da giovedì 21 dicembre, ma intende fare capolino, agli inizi del 2018 anche nei cinema della fascia lombarda di confine. I fan li attendono con ansia: anche perchè questa volta non ci sarà, come in passato, la versione DVD della pellicola, che in passato aveva venduto migliaia e migliaia di copie.
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