Comuni ricicloni, la piccola Orino capitale di una provincia verde
Con 41 chilogrammi pro capite di residuo secco prodotto ogni anno da ciascun abitante, il paesino della Valcuvia è il più virtuoso della provincia. La classifica di Legambiente
La valle dei comuni ricicloni è la Valcuvia con una capitale, Orino, che è il primo centro della provincia di Varese incoronato col titolo di “Rifiuti Feree”.
È quanto emerge dal rapporto “Comuni Ricicloni” di Legambiente Lombardia (IL RAPPORTO COMUNI RICICLONI LEGAMBIENTE 2017), classifica arrivata alla 24° edizione, che si riferisce quindi ai dati del 2016.
Il criterio adottato per far parte della classifica Comuni Ricicloni 2017 – si legge sul rapporto di Legambiente – è da ricercare nella frazione indifferenziata, il cosiddetto secco non riciclabile.
Per l’accesso alla graduatoria infatti, sono considerati solo i comuni che, oltre a raggiungere o superare il 65% di raccolta differenziata, hanno conferito meno di 75kg all’anno di rifiuto secco non riciclabile per abitante entrando così a par parte dei Comuni Rifiuti Free.
LA REGIONE – In Lombardia la provincia di Varese è terza classificata dopo la prima, Mantova (81,8% di differenziata) e Cremona (68,4%): noi siamo al 67,4% e portiamo in dote alle causa delle buone pratiche ambientali ben 18 Comuni.
CASA NOSTRA – Ecco allora Orino, 850 abitanti, primeggiare su tutti i 139 centri della provincia, con 41 chilogrammi di residuo secco per abitante (l’81,7% di differenziata), seguito da Grantola – seconda – che vince come percentuale di differenziata (82,1%) ma produce cinque chili in più pro capite di residuo secco (46,1 chilogrammi a testa). Terzi i vicini di casa di Azzio: 47,3 chili di residuo fisso per abitante, 81,7% di differenziata. E così via: i comuni dei record sono tutti sparsi in una manciata di chilometri: Cassano Valcuvia, Brenta, Masciago Primo.
Dei comuni di una certa grandezza arrivano poi Caronno Pertusella, Cassano Magnago (storico comune fra i ricicloni) e Malnate. Poi a seguire altri micro comuni della zona: Castello Cabiaglio, Brinzio, Bregano
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NUOVI SISTEMI DI RACCOLTA – Riscossa dei piccoli? Forse. Le comunità sono più influenzabili su alcune tematiche, e più ricettive verso i cambiamenti. Comunità Montana della Valcuvia, infatti, fu tra le prime ad introdurre i sistemi di tracciabilità del secco tramite una lettura con microchip, un paio d’anni fa, e che oggi sta dando i risultati attesi. I residenti dei piccoli comuni hanno preso di petto la faccenda dimostrando che un cambiamento radicale sul tema della riduzione dei rifiuti è possibile.
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