Delrio: “Nei prossimi 5 anni la metà delle merci viaggerà su rotaia”
Il ministro ha ringraziato Regione e sindaci per il ritrovato clima di fiducia. Dal 2014 al 2017 investiti in Rfi 33 miliardi di euro
Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture del Governo Gentiloni, è intervenuto all’inaugurazione della tratta ferroviaria Arcisate-Stabio. Dopo aver ringraziato tutti i sindaci, Regione Lombardia, le autorità elvetiche per aver aiutato a ricostruire un clima di fiducia, ha ricordato la sua precedente visita al cantiere. «Sono venuto qui nel 2015 e sono stato accolto da cartelloni e striscioni che erano il segno di una sfiducia nei confronti delle istituzioni. Quando un’opera non si completa si incrina quel rapporto che è fondamentale e in Italia purtroppo questo è successo molte volte. Ci siamo messi a lavorare subito e ringrazio tutte le persone impegnate in questa grande cura del ferro a livello nazionale con investimenti importanti per Rfi, passando da poco più di quattro miliardi di euro tra il 2012 al 2014 a 33 miliardi dal 2014 al 2017».
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Delrio ha voluto ringraziare tutte le persone che hanno contribuito al piano. «Quando si fa una cura così intensiva – ha detto il ministro – occorre che qualcuno faccia i turni e dorma poco come è successo agli operai e agli ingegneri della Italferr (Italferr spa è un’azienda partecipata al 100% da Ferrovie dello Stato Italiane, ndr) che hanno raddoppiato i bandi del 2017 portandoli da 3 miliardi e mezzo a sette miliardi e mezzo. D’altronde non abbiamo scelto noi di abitare al di qua delle Alpi, ma possiamo scegliere noi di far sì che le Alpi non siano una barriera insormontabile».
Il ministro ha rilanciato anche sugli altri progetti sottolineando l’importanza della sostenibilità. «Oggi è una bellissima giornata perché insieme a quest’opera tra poche pre finanzieremo completamente con una delibera formale il corridoio Genova-Rotterdam. Quindi i porti italiani saranno sempre più collegati con il Gottardo e il Nord Europa. A noi interessava moltissimo promuovere un modello di sviluppo per i cittadini e per le merci anche sui treni regionali. In questo abbiamo molto da imparare dalla Svizzera perché la scelta di uno sviluppo sostenibile con il trasporto merci su rotaia è una scelta che ha influenzato anche la nostra programmazione. Nei prossimi 5 anni il 50% delle merci viaggerà su rotaia».
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