Un corso alla Liuc per imparare l’industria 4.0

La seconda edizione dell’Executive Program di LIUC Business School “L’eandustry 4.0” è pensato per trasferire ai partecipanti un corpo di conoscenze che consenta loro di progettare e gestire fabbriche snelle e intelligenti

liuc laboratorio

Il piano nazionale Industria 4.0 ha senz’altro raggiunto gli obiettivi che si era prefissato. Nel corso del 2017 le aziende italiane hanno compreso quanto sia importante adeguare il livello tecnologico delle proprie fabbriche, l’industria manifatturiera del nostro Paese ha ripreso a crescere a un ritmo pre-crisi e, da ultimo ma non ultimo, le esportazioni delle nostre imprese hanno conosciuto un significativo incremento, a testimonianza di un recupero di competitività del sistema Italia. Quindi? 

La quarta rivoluzione industriale ha ormai permeato le aziende del nostro Paese che l’hanno sfruttata e non subita? Possiamo già passare a un nuovo capitolo dell’evoluzione industriale? Niente di tutto questo!

Le tecnologie sono entrate nelle fabbriche ma ora bisogna che chi lavora nelle fabbriche, ricoprendo ruoli di responsabilità in progettazione, pianificazione, produzione, qualità, logistica, miglioramento continuo e manutenzione, abbia le competenze necessarie per far rendere al meglio queste tecnologie. Per far sì che vengano consolidati e addirittura incrementati quei vantaggi che il primo approccio alla quarta rivoluzione industriale da parte delle aziende italiane ha fatto intuire.

A questo mira il nuovo piano nazionale Impresa 4.0 che, pur mantenendo misure che si sono dimostrate assolutamente efficaci come l’iper e il super ammortamento, ne aggiunge altre, volte a incentivare la formazione delle persone sui temi dell’industry 4.0 e sui suoi prerequisiti come, per esempio, il lean manufacturing.

In questo scenario s’inserisce la seconda edizione dell’Executive Program di LIUC Business School “L’eandustry 4.0” pensato per trasferire ai partecipanti un corpo di conoscenze che consenta loro di progettare e gestire fabbriche snelle e intelligenti. 

Con un calendario suddiviso in quattro moduli (Lean manufacturing, Industry 4.0, Gestione del cambiamento, Project work) per 15 giornate, da settembre 2018 a maggio 2019, l’Executive Program L’eandustry 4.0 propone ai partecipanti un percorso di formazione innovativo ed esperienziale all’interno dell’i- FAB della LIUC, un esempio concreto di fabbrica intelligente, sviluppato dai ricercatori LIUC, in collaborazione con Bosch-Rexroth, Bossard, Comau, Harting, Grassi, Omron – Adept, Rivetta Sistemi e Tema, in cui è possibile vedere e provare il futuro.

In i-FAB, gli strumenti del paradigma Industry 4.0 sono applicati su una fabbrica modello che assembla calciobalilla e che è organizzata secondo logiche lean. La finalità è dimostrare, da un lato, che il lean è un prerequisito fondamentale per introdurre il paradigma Industry 4.0 e, dall’altro, quali vantaggi le tecnologie digitali possono portare nella gestione delle operations.

Dichiara Tommaso Rossi, direttore dell’Executive Program: «La didattica esperienziale in i-FAB è senz’altro un valore aggiunto. A differenza di tanti corsi nei quali “si sentono cose”, nel nostro Executive Program le “cose si fanno”, i principi lean e gli strumenti Industry 4.0 vengono implementati e usati all’interno di una fabbrica simulata dove è possibile provare e, soprattutto, sbagliare. La valenza della formazione esperienziale è confermata dai risultati della prima edizione del L’eandustry 4.0 che, ancora in corso, vede la partecipazione sia di persone provenienti da grandi imprese come, per esempio, Brembo, Kone e Zeiss, sia di persone provenienti da PMI come Eurojersey, Repossi e Sistemi Quemme».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 26 Marzo 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.