Un video per festeggiare i venti anni di didattica al Maga
Il dipartimento educativo del Museo è uno dei più longevi in Italia. Dai primi progetti dedicati alle scuole oggi coinvolge oltre 10mila persone all’anno

L’educazione all’arte è un diritto per tutti. Partendo da queste parole si celebrano i 20 anni del dipartimento educativo del Museo Maga: un lungo percorso cominciato nel 1998 quando da un’idea di Emma Zanella nacque il primo team dedicato alla didattica con Vittoria Broggini, Francesca Marianna Consonni, Chiara Foletto e Elena Scandroglio.
Questo importante progetto oggi porta oltre 10mila presenze all’anno che coinvolge dai bambini più piccoli delle scuole materne agli adulti passando per gli studenti di ogni ordine e grado.
Per festeggiare questo traguardo e pensare già alle iniziative future il Museo ha prodotto un video realizzato con la supervisione di Riccardo Arena, in collaborazione con Silvia Porro dell’Associazione AUSER, Islay Dunlop e alcuni studenti dell’I.S.S. Falcone di Gallarate, un video promo che presenta gli ambiti di ricerca artistica e pedagogica più significativi messi a punto negli anni per le differenti fasce di pubblico.
L’obiettivo iniziale della didattica era quello di accogliere il pubblico delle scuole e avvicinarlo all’arte in un momento essenziale della crescita dell’individuo, ovvero quando inizia a sviluppare il proprio sguardo critico sulle cose. In quegli anni il Dipartimento ha costruito una propria identità legata al metodo di lavoro, basato sulla ricerca-azione e sulla fenomenologia dell’arte e una propria immagine, un’estetica nata soprattutto dall’impostazione creativa della comunicazione grafica, inizialmente curata da Chiara Foletto.
Come afferma Emma Zanella, “Il Dipartimento educativo è una ricchezza irrinunciabile per il museo. Le attività che sono state organizzate in questi primi vent’anni di vita, e che ancora saranno proposte, rappresentano la spina dorsale di questa istituzione, il vero punto di dialogo e d’incontro con il pubblico”.
Oggi in Museo è stata inoltre presentata la nuova convenzione con Auser per un progetto articolato di volontariato a supporto delle attività del Museo che comprende l’attività educativa, la documentazione fotografica e video, un lavoro legato alla biblioteca e archivio, la parte e l’accoglienza al pubblico in occasione delle mostre e della collezione permanente.
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