Baldineti amaro: “Bravo Ferencvaros, ma potevamo batterlo”
Il coach del Banco Bpm applaude gli ungheresi ma spiega: "Dovevamo fare un altro tipo di gara". Gallo e Baraldi: "Fatta un'esperienza, di certo non siamo felici"

Non è soddisfatto del risultato, Gu Baldineti: il suo Banco Bpm ha visto sfumare in casa il trionfo europeo e il coach dei Mastini, pur complimentandosi a più riprese con il Ferencvaros, mastica amaro: «I nostri avversari hanno vinto entrambe le partite e non possiamo che applaudirli. Però la nostra gara doveva essere diversa: il 4-0 iniziale ha segnato la serata così come i tre gol presi dal centro: a parziale discolpa eravamo senza uno dei nostri migliori difensori, Drasovic, e anche altri giocatori a partire da Gallo non stavano benissimo. Però penso che il Ferencvaros sia battibile: ce l’avremmo potuta fare»
Decisiva anche la tensione iniziale dei giocatori bustocchi: «La tensione era in preventivo ma abbiamo anche giocatori esperti che dovrebbero essere in grado di gestirla. Il primo gol ci ha letteralmente sbloccati ma a quel punto abbiamo dovuto rimontare e abbiamo speso molto. Anche loro all’andata erano tesi ma hanno saputo affrontare meglio la situazione».
Infine il coach di origini liguri spiega: «Di certo queste sono partite che aiutano a far crescere la squadra. Purtroppo però sia la Len sia il campionato propongono poche sfide di alto livello. Solo la Coppa dei Campioni può abituarci a un certo tipo di gioco, non a caso Recco e Brescia fanno quella».
Un discorso quest’ultimo sottolineato anche da capitan Valentino Gallo: «Dopo una sconfitta in una finale casalinga il morale è sempre sotto i piedi. Queste sono partite che ti fanno crescere ma purtroppo quest’anno abbiamo affrontato solo tre squadre di livello europeo: Recco, Brescia e appunto Ferencvaros. Il lato positivo è proprio il bagaglio di esperienza che possiamo costruire: per esempio abbiamo visto quanto sia importante essere cinici. Noi dovevamo essere più lucidi perché siamo partiti molto male: l’aggressività e la determinazione ci hanno un po’ sorpreso. Poi quando ci siamo scossi siamo tornati di nuovo in gara, anche spendendo tanta energia. Resta una buona gara a parte gli episodi, ora pensiamo alla Final Six».

Infine spazio al centroboa del Banco Bpm, Fabio Baraldi: «Noi avremmo dovuto fare la partita perfetta e non ci siamo riusciti; neppure la loro è stata perfetta ma sono stati più bravi: sono una delle squadre più forti d’Europa non per niente. Resta la soddisfazione di aver portato una grande gara europea al nostro pubblico. Non credo che il loro avvio sia stato “pensato”: è il loro modo di giocare e anche all’andata sono partiti molto forte».
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