Venerdì 27 luglio arriva l’eclissi di Luna più lunga del secolo

Venerdì 27 il nostro satellite “arrossirà” per ben un’ora e 43 minuti. Sarà l’eclissi di Luna più lunga almeno fino all’anno 2100

eclissi di luna

Venerdì 27 luglio tutti con il naso all’insù per quella che si prevede essere la più lunga eclissi totale di Luna da oggi fino al prossimo secolo. Secondo le previsioni dell’osservatorio astronomico G. V. Schiapparelli il nostro satellite entrerà nell’ombra della Terra alle 20,24, ma l’eclissi raggiungerà la totalità alle 21,30 con il picco massimo previsto alle 22,22. Alle 23,13 la Luna inizierà a uscire dall’ombra e l’eclissi terminerà 19 minuti dopo la mezzanotte.

Con la sua durata di ben un’ora e 43 minuti questa eclissi è la seconda più lunga del secolo, superata di poco da quella del 16 luglio 2000 che durò un’ora e 47 minuti. Secondo gli astronomi non si verificherà più un oscuramento così duraturo almeno fino al 2100.

Durante la sera di venerdì oltre alla Luna sarà possibile vedere anche Marte, Giove e Saturno. In particolare il Pianeta rosso si troverà in opposizione e “molto vicino” alla Terra (57,6 milioni di chilometri), una situazione molto favorevole all’osservazione. Dalla Terra Marte apparirà quindi come un piccolo globo luminoso e rossastro, visibile chiaramente anche ad occhio nudo. Inoltre i più attenti potranno vedere la Stazione Spaziale Internazionale, che attraverserà il cielo notturno con a bordo i membri dell’equipaggio Expedition 56.

GLI APPUNTAMENTI

Per l’occasione l’osservatorio astronomico G. V. Schiapparelli ha organizzato al belvedere Paolo IV del Sacro Monte una serata per assistere al fenomeno. L’appuntamento è fissato alle 20,30 con una conferenza sulle eclissi, seguita dall’osservazione della Luna e dei pianeti con il telescopio. L’ingresso è libero e gratuito per chiunque volesse partecipare.

Anche al Mottarone ci si prepara per l’osservazione con una serata di sport e stelle (tutti i dettagli qui).

L’associazione culturale e scientifica M42 di Bisuschio organizza due punti di osservazione con telescopi ed esperti, uno a Bisuschio, l’altro alla stazione astronomica di Monteviasco (leggi l’articolo)

Originale scelta anche per la mostra “Lune svelate” di Luca Missoni al battistero di Velate, frazione di Varese, che vedrà apertura speciale notturna il 27 luglio dalle 21 alle 24, in occasione di due fenomeni astronomici in concomitanza: l’incontro ravvicinato tra la Luna piena e Marte, visibile a queste latitudini anche ad occhio nudo, e una lunga eclissi lunare totale in cui la Luna piena si tingerà di sfumature di rosso. (l’articolo sulla Mostra)

 

COS’È L’ECLISSI DI LUNA

La Luna che perdeva luminosità per tingersi di rosso acceso era per i nostri antenati dell’antica Roma un chiaro simbolo della sua sofferenza. Mentre il satellite veniva divorato da misteriosi malefici, l’unica soluzione sembrava essere produrre più rumore possibile con padelle, spade e altri oggetti metallici, consentendo in questo modo alla Luna di ritornare a splendere.

Ora la scienza ha naturalmente smentito tutte le superstizioni dietro a questo fenomeno, ma le eclissi di Luna sono ancora oggi degli avvenimenti molto suggestivi. 

Le eclissi totali di Luna si verificano quando il nostro satellite è perfettamente allineato dietro a Terra e Sole, è per questo che durante questi fenomeni la Luna è sempre piena. L’eccezionale durata dell’eclissi di venerdì è dovuta al fatto che in questi giorni il satellite è vicino al suo apogeo, il punto della sua orbita più lontano dalla Terra (poco oltre i 400 mila chilometri). Mentre è in questa posizione la velocità della Luna è minore rispetto a quando essa si trova più vicino a noi, impiegherà quindi più tempo ad attraversare il cono d’ombra.

Ma perché durante un’eclissi la Luna diventa completamente rossa e non solo scura? Gli scienziati della Nasa hanno spiegato che durante un’eclissi la luce solare attraversa la nostra atmosfera, che ne filtra la radiazione. La luce blu è quella che viene assorbita maggiormente, mentre il satellite viene investito dalla luce rimanente. Essendo quasi del tutto priva di blu, la luce che colpisce la Luna diventa di colore arancione o rosa. 

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Pubblicato il 26 Luglio 2018
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