Ancora frazioni al buio, in arrivo altra pioggia

Resta in vigore l’allerta arancione per rischio idrico e idrogeologico. Precipitazioni in ripresa nel pomeriggio. Problemi seri a Vararo e Cuasso al Monte

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Frazioni ancora senza luce o telefono, alcune senz’acqua proprio per via della situazione legata all’interruzione delle linee elettriche aeree distrutte dalle centinaia di piante cadute. E si attendono ancora le precipitazioni, in arrivo, forti, dal pomeriggio di oggi, mercoledì.

Una breve tregua per il maltempo in provincia di Varese, quella che vivono sindaci e amministratori nelle zone più colpite da ciò che sembra a tutti gli effetti un nubifragio annunciato.

LE VALLI – La situazione più problematica riguarda il paese di Cuasso al Monte, che questa mattina segna ancora numerosi problemi. Francesco Ziliani, il sindaco, fa il punto della situazione: «La luce è tornata ma non in tutti i rioni perché il paese di fatto è diviso in due: nella parte bassa la luce ieri, martedì, è tornata mezzogiorno e l’attività è ripresa normale, mentre nella parte alta gradatamente sta tornando. A Borgnana la luce è arrivata da ieri sera alle 22.30, ma con generatore. Manca ancora a Cuasso, dovrebbero darla stamattina. Le scuole elementati di Cavagnano sono chiuse con ordinanza, così come l’asilo pubblico di Cuasso al Monte. Mentre le medie e l’asilo di Cuasso al Piano sono aperti».

A Brusimpiano situazione normalizzata, strade percorribile e liberata da tutti gli alberi caduti grazie agli interventi della Provincia. Il sindaco Fabio Zucconelli fa il punto: «Senza luce era rimasto l’intero abitato di Brusimpiano. Stamattina alle 4.30 la linea è stata ripristinata. Per quanto riguarda la viabilità, la protezione civile del Piambello ha lavorato in maniera impeccabile con tante ore di lavoro che hanno risolto i problemi di viabilità. L’ultimo problema risolto è stato ieri pomeriggio ad Ardena quando una squadra della Provincia ha rimosso gli alberi caduti».

Anche Vararo, a Cittiglio, è ancora al buio. Il sindaco Fabrizio Anzani spiega la situazione: «Sono cadute piante che hanno interrotto la linea elettrica, manca corrente e acqua: sono una quarantina di persone residenti che ancora alle 7.10 di oggi erano senza energia elettrica e senza acqua. Inoltre manca anche il telefono poiché i cavi Telecom, che arrivano da Cittiglio, sono stati spazzati via dalle piante che il vento ha abbattuto. Stesso scenario anche per la linea elettrica, che a Vararo arriva invece da Laveno».
Pinuccia Mandelli, vice sindaco di Cunardo racconta che ieri sera, martedì, la luce è tornata alle 18.30: «L’area colpita già da lunedì era quella tra Cunardo e Ferrera, in zona “Baita del Fondista” dove alcune piante lungo la pista ciclabile avevano tagliato dei cavi». «La protezione civile e vigili del fuoco hanno lavorato anche la notte per ripristinare la situazione».

Anche Massimo Mastromarino, sindaco di Lavena Ponte Tresa conferma che la luce è tornata in tutto il paese, tranne in un’abitazione dove persiste un problema ad un cavo. Le scuole rimangono chiuse per via del vento che ha scoperchiato parte della ex Caserma della Gdf Luigi Moi, vicino al plesso scolastico: «Non sappiamo ancora l’evoluzione meteo precisa, pertanto abbiamo per precauzione tenuto le scuole chiuse».

METEO – Il Centro Geofisico Prealpino prevede per oggi, mercoledì “nuvolosità in aumento ma inizialmente ancora un po’ di sole all’est. Fino al primo pomeriggio solo qualche debole pioggia intermittente su Piemonte e Lombardia occidentale, poi precipitazioni via via più estese. A tratti ventilato da est. Limite neve attorno a 1600m in rialzo fino a 2000 metri”.

PROTEZIONE CIVILE – La Protezione Civile della Lombardia ha revocato ieri il codice Rosso per rischio idrico e idrogeologico sui quadranti regionali prealpini ma persiste l’allerta Arancione per gli stessi rischi, anche alla luce dell’atteso ripercuotersi della perturbazione, confermata anche da Meteo Regione: “Nella giornata di mercoledì 31/10, condizioni inizialmente simili ma con tendenza ad intensificazione delle precipitazioni sul
Nordovest, in particolare dal pomeriggio. Limite delle nevicate a circa 1500 metri, solo inizialmente a quote inferiori in Valchiavenna. Venti inizialmente da deboli a moderati, tendenti a rinforzare dal pomeriggio su pianura, Appennino e fascia pedemontana, prevalentemente moderati, a tratti con forti raffiche”.

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Pubblicato il 31 Ottobre 2018
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