Omaggio a Lilliana Bianchi al Melo

Le opere dell’artista, che per molti anni ha tenuto i corsi all’Università del Melo, saranno esposte da oggi al 7 dicembre

Arte - Mostre

Felice ritorno nella “sua” Galleria dell’Università del Melo: le opere di Lilliana Bianchi saranno in mostra dal 16 novembre al 7 dicembre 2018 in un’esposizione guidata dal colore esplosivo, dalla luce accecante, dal segno potente e da immagini immersive che colpiscono per vigore e immediatezza espressive.

Queste sono le principali caratteristiche linguistiche che contraddistinguono la poetica di Lilliana Bianchi, conosciuta pittrice e donna di cultura che tanto ha inciso con il suo operato nella nostra città e, in particolare, all’interno dell’Università del Melo con l’Atelier d’arti visive da lei fondato e guidato.

Il carisma e l’energia creativa di Lilliana Bianchi fu determinante per l’Atelier come per il lavoro di ogni singolo partecipante stimolato da Lilliana a trovare la propria impronta espressiva, unica e personale.

Ricorda Marco Predazzi “Lilliana Bianchi era dotata di un carisma speciale in questo lavoro di archeologia umana da cui portava alla luce i tesori più nascosti, e talvolta insospettabili, dalle menti e dalle mani dei suoi allievi, inconsapevoli essi stessi delle proprie potenzialità nascoste e risorse creative latenti.

Non era un’insegnante, anche se ha insegnato arte a generazioni di giovani nelle scuole e agli anziani negli atelier, non era un mastro d’arte, anche se ha creato laboratori che hanno lasciato impronte indelebili, Lilliana era una levatrice, un’ostetrica della creatività, capace di far venire alla luce la dimensione intuitiva ed estetica nascosta dentro le persone, permettendo ad ognuno di trovare il proprio percorso espressivo e le proprie modalità, senza mai prevaricare le singole soggettività con il condizionamento di uno stile o un marchio scolastico precostituito. L’impronta inconfondibile del suo lavoro di artista e di educatore era l’autenticità dell’atto creativo, esplicito nella forza emozionale di uno stile pittorico in cui immediatezza e ricerca si intrecciano…”.

Le opere esposte sono testimonianza di una ricerca pittorica ed espressiva costante e accurata che nel tempo si affranca dalla visione realistica per affrontare, attraverso principalmente il guazzo, la potenza del colore, l’apertura delle forme, la luminosità della materia. Il sentimento della natura emerge potente dallo stesso potere creativo delle forme e dei colori, che germinano e pullulano con una vitalità che è propria delle cose viventi: cieli infuocati, mari in tempesta, albe o tramonti sognanti.

Liliana Bianchi (1921-2008) nasce a Gallarate, dove ha vissuto e lavorato. Ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. È stata docente di disegno e storia dell’arte al Liceo Scientifico di Gallarate fino al 1985. Ha diretto la Galleria “Angelo Bianchi” realizzando mostre di grande rilievo, ed è tra i fondatori e promotori del Premio Nazionale Arti Visive città di Gallarate.

Dal 1988 alla sua scomparsa è stata responsabile e docente del laboratorio Arti Visive dell’Università del Melo di Gallarate. Ha fatto parte dell’Associazione Artistica 3A di Gallarate e della Associazione Liberi Artisti della Provincia di Varese. Tra le mostre personali: Gallarate, Sala Broletto, 1995; Castellanza, Villa Pomini, 1997; Caffè Margarita, Gallarate, 1999; Gallarate, Spazio Zero, 2001;2005;2008. Dal 1950 ad oggi ha partecipato ad oltre 250 mostre collettive organizzate sia da Enti pubblici sia da Associazioni artistiche per rassegne, concorsi e premi ai livelli cittadino, provinciale, regionale, nazionale e internazionale.

LILLIANA BIANCHI. LA VITA A COLORI
Università del Melo – Galleria di Arti Visive
Via Magenta, 3 Gallarate VA
16 novembre – 7 dicembre 2018
Inaugurazione: venerdì 16 novembre ore 18.00
Orari: da lunedì a domenica 16.00|19.00
Ingresso libero

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 16 Novembre 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.