Reddito di inclusione: 31 milioni di euro per aiutare 74.000 lombardi
Con lo stanziamento da parte del Ministero, l'Alleanza contro la povertà chiede a Regione Lombardia di avviare una cabina di regia per gestire il disagio

Quasi 32 milioni di euro per aiutare 73.867 lombardi. Parliamo del “REI” il reddito di inclusione che spetta, nella nostra regione, a 26.446 famiglie, pari 73.867 persone. La cifra, stanziata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, riguarda il periodo gennaio a settembre 2018 con un importo medio dell’assegno di 266 euro mensili.
Con lo stanziamento, l’Alleanza contro la povertà in Lombardia ha inviato richiesta alla Regione, affinché si attivi al più presto la “cabina di regia” prevista dal piano contro la povertà approvato da Palazzo Lombardia. L‘obiettivo è quello di: rafforzare i servizi sociali e le reti di protezione e riattivazione sul territorio; favorire l’interazione tra le misure nazionali e regionali, oltre che la sinergia tra le politiche di prevenzione della vulnerabilità e di contrasto alla povertà; definire gli indirizzi agli ambiti territoriali per gli interventi di contrasto e a sostegno di progettualità e servizi per senza dimora e grave emarginazione.
I 31 milioni di euro in arrivo da Roma giungono a seguito della definizione da parte della giunta regionale degli adempimenti per l’attuazione del Rei in Lombardia, ripetutamente sollecitati nei mesi scorsi dall’Alleanza lombarda.
Sono necessari indirizzi ed azioni mirate e coordinate, tra risorse nazionali, regionali e fondi comunitari, vista l’entità del numero di famiglie e minori in stato di disagio.
Il finanziamento ed il rafforzamento dell’infrastruttura sociale sul territorio sono fattori fondamentali per favorire la collaborazione tra servizi sociali ed enti ed organizzazioni competenti per inserimento lavorativo, istruzione, formazione, politiche abitative, salute: l’integrazione degli interventi è alla base per la predisposizione dei progetti personalizzati di inserimento.
L’Alleanza Regionale contro la povertà in Lombardia dal 12 febbraio scorso unisce 21 realtà, tra associazioni, sindacati ed enti locali, impegnate sul fronte dell’inclusione sociale: Acli Lombardia, Actionaid, Aggiornamenti Sociali, Anci Lombardia, AC. Azione Cattolica Italiana – Delegazione Lombardia, Delegazione Caritas Regione Lombardia, Cgil Cisl e Uil Lombardia, Cnca Lombardia, Confcooperative – Federsolidarietà Lombardia, Federazione Regionale Lombarda della Società di San Vincenzo De Paoli, fio.PSD – Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora, Associazione Banco Alimentare della Lombardia “Danilo Fossati” Onlus, Forum del Terzo Settore Lombardia, Lega Autonomie Lombardia, Save the Children, Umanità Nuova-Movimento dei Focolari, Felceaf (Federazione lombarda centri di assistenza alla famiglia), Banco farmaceutico, Ordine degli Assistenti sociali della Lombardia. L’Inps Lombardia è invitato permanente al tavolo dell’Alleanza regionale.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.