Dopo una settimana di “pausa”, ha riaperto la biblioteca di Casciago
La chiusura, durata una settimana, è stata dettata dai tempi tecnici necessari per il passaggio di consegne tra la vecchia e la nuova gestione

Dopo una settimana di “pausa”, ha riaperto la biblioteca di Casciago.
La chiusura, durata una settimana, è stata dettata dai tempi tecnici necessari per il passaggio di consegne tra la vecchia e la nuova gestione. Infatti il Comune, non potendo più procedere all’affidamento diretto del servizio, ha indetto una gara con procedura semplificata; essendo questa andata deserta, l’amministrazione comunale ha deciso di affidare il servizio alla cooperativa Dandelion di Saronno, già conosciuta poichè ha vinto la gara per la gestione dei servizi extrascolastici delle scuole di Casciago e Morosolo.
La cooperativa Dandelion ha garantito di avere il personale idoneo e la biblioteca è stata riaperta lunedì 12 novembre alle 15.30, con gli orari canonici (che non cambieranno). Tutto in attesa che si formalizzi il passaggio della bibliotecaria che già lavorava a Casciago alla stessa cooperativa Dandelion: «Le è stato proposto un adeguamento contrattuale e l’impiego con lo stesso numero di ore, aspettiamo solo che decida», spiega il sindaco di Casciago Andrea Zanotti, sollecitato sul tema da un post polemico di Stefano Chiesa, consigliere comunale di minoranza, che fa della biblioteca un suo cavallo di battaglia, avendo gestito il servizio in prima persona dal 2004 al 2009, quando era assessore della prima giunta Zanotti.
«Non voglio rispondere alla polemica, anche se i continui riferimenti a consulenze e incarichi danno fastidio: dica quali sono quelli che secondo lui sono sbagliati o la faccia finita – commenta Zanotti -. La biblioteca dal 2004, quando terminarono i lavori voluti dall’allora sindaco Brovedani, l’abbiamo intitolata a Paola Ciotti, ex dipendete del Comune. Vorrei che diventasse un servizio d’eccellenza del Comune, non solo uno sportello di prestito libri. Per questo sono convinto che il volontariato dei cittadini possa essere una risorsa fondamentale, che può liberare energie e mettere in campo progetti e attività in più. Il servizio è apprezzato e ci sono utenti anche da fuori Varese. Abbiamo dovuto chiuderlo per una settimana, ma ripartiamo con rinnovato entusiasmo».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
luigiudici su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
gokusayan123 su A Varese e provincia i furti preoccupano i residenti: “Sono entrati in casa a rubarmi con le tute da imbianchino”
BarbaraFede su «Nello sgombero dei senza tetto a Malpensa, i veri fragili sono i cacciatori e non i cacciati»
pzellner su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
UnoAcaso su Tassa sulla salute e ristorni, da Varese l'urlo di frontalieri e territori di confine: "Non siamo il bancomat di Stato e Regione"
Felice su Palloni per tutti, esperimento fallito
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.