Due Comuni e due parchi insieme per per tutelare le aree umide e la biodiversità
Nuovo accordo per il progetto Wet Bridge, è stato firmato giovedì mattina al Centro Parco Monte Diviso
Un impegno reciproco a garantire la corretta gestione e conservazione di sei aree del territorio appena riqualificate, e a organizzare attività congiunte per promuovere il valore della biodiversità locale presso la cittadinanza. Questo l’obiettivo dell’accordo firmato giovedì 13 dicembre dai Comuni di Cassano Magnago, Albizzate, Castiglione Olona (come capofila del PLIS Rile Tenore Olona) e dal Parco Lombardo Valle del Ticino. Un documento che sancisce l’importanza di proteggere aree preziose dal punto di vista ambientale, e non solo: si tratta infatti di zone umide, habitat fondamentali per il ciclo dell’acqua, l’assorbimento di CO2 e straordinari serbatoi di biodiversità, eppure tra i più a rischio del pianeta.
Negli ultimi quattro anni, grazie al progetto Wet Bridge finanziato da Fondazione Cariplo e dal Comune di Cassano Magnago attraverso i fondi di compensazione ambientale di Autostrada Pedemontana Lombarda, Istituto Oikos ha lavorato con i partner per proteggere questi ambienti fragili. La firma dell’accordo avverrà durante la conferenza stampa di chiusura del progetto. L’occasione per presentare anche gli interventi realizzati sul territorio della provincia di Varese, che hanno valorizzato sei aree verdi trasformandole in ambienti chiave per la riproduzione di anfibi e invertebrati: l’Oasi Boza (Cassano Magnago, nella foto sopra), il Parco Fornaci (Albizzate), il Parco dei Fontanili (Cavaria con Premezzo ai confini con Gallarate), la Lagozzetta (Besnate), l’area umida di Cairate e Buzunel (Castelseprio) nel PLIS RTO.
In queste zone, dopo approfonditi studi idrologici, vegetazionali e faunistici, Idrogea Servizi srl ha progettato e diretto lavori di riqualificazione vegetazionale, sistemazione sentieristica, interventi idraulici e di ingegneria naturalistica. Attività di educazione ambientale sono state condotte dal Circolo di Legambiente di Cassano Magnago.
I primi risultati sono già visibili grazie ai monitoraggi fatti post intervento. Uno dei dati più significativi riguarda il rilevamento di due specie di anfibi – il tritone punteggiato e il tritone crestato – nella nuova pozza realizzata presso l’Oasi Boza, che non erano invece stati rilevati nelle indagini precedenti, e l’aumento del numero di esemplari di entrambe le specie di tritoni nelle pozze ripristinate di Cairate e Buzunel di Castelseprio.
Alla conferenza stampa di lancio sono intervenuti Martina Spada (Istituto Oikos); Alessandro Uggeri (Idrogea Servizi srl); Nicola Poliseno, sindaco di Cassano Magnago; Gian Pietro Beltrami e Claudio Peja, rispettivamente Presidente e Direttore del Parco Lombardo Valle del Ticino; Emanuele Poretti, sindaco di Castiglione Olona; Mirko Zorzo, sindaco di Albizzate.
Il progetto è concluso, ma l’impegno per la tutela delle zone umide e le specie che le abitano continua. Ogni cittadino può dare un contributo concreto e, in occasione del Natale, donare un pizzico della magia della Natura: tutte le info a questo link.
Wet Bridge – un “ponte d’acqua” per la connessione tra aree umide: dal fiume Ticino ai fiumi Rile, Tenore e Olona è un progetto di Istituto Oikos finanziato da Fondazione Cariplo, realizzato in partnership con il Comune di Cassano Magnago, Parco Lombardo della Valle del Ticino, il Parco Locale di Interesse Sovracomunale Rile-Tenore-Olona (RTO), il Comune di Albizzate, Autostrada Pedemontana Lombarda e Idrogea Servizi srl.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Roberto Morandi su C'è chi vuole costruire capannoni a Tornavento
ANDREA BARBIERI su C'è chi vuole costruire capannoni a Tornavento
Nellocampa su Parla il custode della Ilma Plastica di Gavirate: “In un colpo solo ho perso casa e lavoro”
Felice su C'è chi vuole costruire capannoni a Tornavento
Felice su Mostre, sfilate d'auto e un totem per l'ingegner Puricelli, così si celebra la "nostra Autolaghi"
Felice su Acquistano cibo e alcol con soldi Pnrr, frode da 700mila euro, tre imprenditori denunciati dalla Finanza di Gallarate
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.