Openjobmetis da favola: espugna Venezia (61-66) e vola in classifica
I biancorossi cominciano male ma poi sono strepitosi in difesa e battono l'Umana - seconda in classifica - sul campo di Mestre, pur senza Ferrero. L'obiettivo delle Final Eight è più vicino
Sei vittorie in nove partite, il terzo posto in classifica (con Cremona e Avellino) a due lunghezze dalla seconda piazza, una corsa a grandi falcate verso le Final Eight di Coppa Italia. E ora anche il “sacco” di Venezia (61-66), contro un’avversaria più ricca, ambiziosa, completa e favorita. Serata davvero magica quella trascorsa dalla Openjobmetis al “Taliercio” di Mestre: la squadra di Caja dà l’ennesimo saggio di gran difesa a tutto il campionato, tiene l’Umana a soli 61 punti segnati sul parquet di casa (appena 35 dal 10′ in avanti!) e strappa un successo che dimostra come i biancorossi vogliano stupire anche quest’anno.
Davvero incredibile l’applicazione, la determinazione e la fame espressa da Varese: partita ad handicap (26-13 alla prima pausa) la OJM ha avuto la forza mentale e la pazienza di rientrare in partita, pur faticando sul fronte offensivo, recuperando palloni su palloni, contestando ogni tiro e facendo perdere sicurezza a una Reyer partita a bomba. E senza un leader designato, i biancorossi hanno trovato di volta in volta l’uomo giusto per la scelta migliore: Cain mostruoso a rimbalzo (16) ma anche freddo in lunetta, Tambone abile a muovere il punteggio tra gli errori dei compagni, Iannuzzi e Scrubb utili in tante fasi del gioco. E poi Avramovic e Moore, autori di molti canestri risolutivi. Il tutto senza che Caja potesse affidarsi al suo “uomo-squadra” Ferrero, rimasto a riposo per via dell’infortunio di quindici giorni fa.
Ennesima prova corale, quindi, che manda – la frase è abusata, lo sappiamo, ma calza a pennello – la classe operaia in paradiso e apre al meglio un dicembre durissimo per via delle tante partite in pochi giorni, festività comprese. Un mese che potrebbe proseguire con un innesto (quello del belga Salumu: oggi Bertone ha comunque giocato qualche minuto) e che certamente vedrà Varese in campo a Masnago anche mercoledì sera contro Larnaca, per l’avvio della seconda fase di Coppa. Sarebbe bello che la gente, questa volta, partecipasse in massa. Intanto, crediamo, a festeggiare in maniera particolare saranno Rosario Rasizza e Marco Vittorelli: per l’azienda Openjobmetis quello contro l’Umana di Brugnaro è derby sentito in campo lavorativo. E visto il pronostico, la soddisfazione è tripla.
Voti biancorossi: Moore gigante quando conta, Cain non tradisce
COLPO D’OCCHIO
Tanta gente al “Taliercio” in occasione di una giornata speciale, il “Reyer Day”, con entrambe le squadre del club – prima la femminile, poi la maschile – in campo una dopo l’altra. Anche Walter Zenga, oggi tecnico del Venezia Calcio, in prima fila. Festa anche dopo l’avvio: al primo canestro segnato sono volati in campo centinaia di pupazzi a causa del Teddy bear toss, con i peluche che andranno ai bambini ricoverati. Presente, come al solito, un drappello di tifosi ospiti giunti in laguna a sostenere Varese.
PALLA A DUE
Quintetto consueto per Attilio Caja che ha riabbracciato in settimana i nazionali Avramovic e Scrubb; Ferrero è a referto ma non disponibile per i postumi dell’infortunio patito nel match con Brindisi. Se la OJM ha rotazioni accorciate, quelle dell’Umana paiono infinite: De Raffaele lascia fuori dai 12 Washington e sceglie un quintetto con Haynes e Stone guardie e con Vidmar accanto a Daye sotto canestro.
LA PARTITA
Quarto d’apertura durissimo per la Openjobmetis che dopo un effimero 0-2 siglato da Moore subisce un break segnato dalle triple di Stone, uno che fino all’anno scorso non era certo ricordato per le percentuali dall’arco. Una bomba di Moore serve solo a spezzare la sequenza dei padroni di casa che continuano tirano perfettamente da 3 e scappano nel punteggio, anche – va detto – a causa di una Varese troppo spesso imprecisa al tiro. I biancorossi hanno sulla coscienza anche un paio di errori da sotto, e così al 10′ l’Umana comanda 26-13.
Varese però non deraglia, anzi: il secondo quintetto lavora duro in difesa e pur segnando poco da una prima sferzata al match. Iannuzzi, dentro per Cain, si fa valere, poi Tambone gonfia il punteggio e risponde a un paio di triple di Mazzola e Haynes. In pochi minuti Varese è lì e solo il ferro evita il -1 di Iannuzzi sulla sirena (33-30).
Chi pensa che Venezia può ripartire a razzo si sbaglia di grosso: la OJM è brava a operare subito un sorpasso (con Moore) che poi diventerà via via più solido. Si segna davvero col contagocce (10-14 di parziale), abbastanza per dare agli ospiti il vantaggio minimo della mezz’ora, 43-44.
IL FINALE
Caja però ha bisogno di una sferzata anche in attacco e finalmente la trova a inizio ultimo periodo: Avramovic è decisivo, Iannuzzi e Tambone lo aiutano e al 33′ i biancorossi trovano un clamoroso +10. De Raffaele ferma il gioco e i suoi lo ripagano con 6 punti di Bramos: è volata, ma Moore – che contro Avellino sbagliò tutto – stavolta è l’autore dei canestri più importanti, quelli poco appariscenti che però riportano a +8 Varese. Certo, Venezia ha le triple della disperazione dalla sua (Daye, De Nicolao), ma i liberi di Cain, monumentale a rimbalzo, tolgono le ultime speranze: 61-66.
UMANA VENEZIA – OPENJOBMETIS VARESE 61-66
(26-13, 33-30; 43-44)VENEZIA: Haynes 7 (2-3, 1-8), Stone 12 (0-1, 4-7), Bramos 14 (2-4, 3-8), Daye 12 (3-5, 2-7), Vidmar 3 (1-3); Tonut 2 (1-1, 0-3), De Nicolao 3 (1-3 da 3), Biligha 2 (1-2), Giuri (0-1 da 3), Mazzola 3 (1-1 da 3), Watt 3 (1-5, 0-2). Ne: Cerella. All. De Raffaele.
VARESE: Moore 13 (5-7, 1-7), Avramovic 16 (5-9, 2-4), Scrubb 13 (6-10, 0-1), Archie 3 (1-3, 0-5), Cain 7 (2-4); Iannuzzi 6 (2-4), Natali (0-1, 0-2), Tambone 8 (0-2, 2-3), Bertone (0-2). Ne: Gatto, Verri, Ferrero. All. Caja.
ARBITRI: Bettini, Vicino, Calbucci.
NOTE. Da 2: Ve 11-24, Va 21-42. Da 3: Ve 12-40, Va 5-22. Tl: Ve 3-7, Va 9-12. Rimbalzi: Ve 37 (10 off., Stone, Daye 7), Va 42 (11 off., Cain 16). Assist: Ve 19 (Stone 4), Va 16 (Moore 4). Perse Ve 11 (Haynes, Tonut 3), Va 9 (Iannuzzi, Scrubb 2). Recuperate: Ve 4 (Tonut 2), Va 9 (Avramovic, Iannuzzi 3). Usc. 5 falli: nessuno. F. antisportivo: Tonut (18.48).
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