Le spacca la faccia per 20 euro: condannato a due anni
Il giovane di origini ucraine ha patteggiato la pena: la donna raggiunta anche da un calcio fuori dalle stazioni

Aveva in mano 20 euro quella donna di origini nigeriane che nel novembre 2018, solo qualche mese fa, ha denunciato un ventitreenne di origini ucraine per rapina impropria.
I fatti si riferiscono alla tarda sera del nove novembre scorso quando all’esterno delle stazioni di Varese nasce una colluttazione fra i giovane e la donna che rimane a terra.
Il movente dei fatti risulta ancora da chiarire ma questa mattina il rito immediato di fronte al giudice monocratico di Varese è finita con la definizione della pena su accordo delle parti: due anni di reclusione e 600 euro di multa, con pena sospesa con la condizionale.
Il giovane era accompagnato, oltre che dal difensore, anche dalla traduttrice che ha spiegato la decisione del giudice, ma ha pure tradotto il severo richiamo del pubblico ministero che ha chiarito che basterà anche una sola condanna per fatti lievi per spalancare al giovane le porte del carcere.
Di fatto l’accusa è quella di una rapina impropria, una sorta di furto che degenera in comportamenti violenti, trasformando il ladro in predatore, in questo caso il pugno in faccia e il calcio all’addome che il giovane ha tirato alla donna per appropriarsi degli spiccioli che teneva in mano.
In tutto la prognosi accusata dalla vittima è stata di 5 giorni, come risulta dal referto medico del pronto soccorso.
Il pubblico ministero ha pure contestato l’aggravante «per avere commesso io fatto nei confronti di una persona in condizioni di minorata difesa, sia a causa delle precarie condizioni fisiche, sia a causa del l’orario notturno» in cui avvennero i fatti.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GianPix su Un quaderno per chi ne ha bisogno: arriva a Varese lo “zaino sospeso”
Felice su Varese è la “capitale dei cani” in Insubria: oltre 9mila gli amici a quattro zampe registrati
lenny54 su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
Felice su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
fracode su Varese ancora in piazza per la Palestina: "Rompiamo il silenzio contro il genocidio"
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.