Cinque Comuni in partenza per il viaggio della Memoria

Il campo di concentramento di Terezìn dove venne realizzata una delle più clamorose messe in scena da parte dei nazisti

Avarie

Come ormai da tradizione i Comuni di Lavena Ponte Tresa, Cunardo e Cugliate Fabiasco organizzano dal 7 al 10 marzo 2019 il “Viaggio della memoria“. Insieme a loro quest’anno si uniranno anche i Comuni di Cremenaga e Ferrera.

Dopo le visite ai campi di sterminio nazisti in Germania, Austria, Polonia, dopo i viaggi a Sarajevo e Srebrenica, le visite alle foibe in Friuli e Slovenia e l’omaggio nel 2018 ai luoghi della Grande Guerra, quest’anno i Comuni hanno scelto come mete la città di Praga e il campo di concentramento di Terezín.

Con questa iniziativa si vuol dare la possibilità ai ragazzi, che nel 2018 hanno compiuto la maggiore età, di visitare i luoghi che hanno segnato la storia del ‘900. Il “Viaggio della memoria” è un’esperienza per non dimenticare, per far sì che il valore della memoria si imprima nelle coscienze delle future generazioni e si rafforzi quale patrimonio collettivo e incancellabile.

«In questo tempo dove regnano le fake news, dove il confine fra verità e menzogna è sempre più labile ci è sembrato giusto proporre ai ragazzi la visita del campo di Terezìn – dichiarano le amministrazioni comunali – In quel campo di concentramento il regime nazista mise in scena la più drammatica delle finzioni. In vista infatti di una ispezione della Croce Rossa internazionale, nella primavera nel 1944 i nazisti allestirono una perfetta messa in scena nel campo: furono aperti dei negozi, perfino un caffè, furono costruiti un parco giochi per bambini, un auditorium per la musica, piantati alberi e fiori. Inoltre, per eliminare l’impressione di sovrappopolazione del campo e nascondere gli effetti della malnutrizione, 7.500 ebrei giudicati “impresentabili” vennero deportati ad Auschwitz. Gli altri furono istruiti per recitare una grande messinscena».

Il 23 giugno del 1944 una delegazione della Croce Rossa entrò nel campo e si stupì tanto da scrivere nel rapporto finale “Possiamo dire che abbiamo provato uno stupore immenso per il fatto di aver trovato a Terezín una città che vive una vita quasi normale”. La commedia inscenata davanti alla Croce Rossa durò una decina di ore e poi il campo tornò un luogo di disumana violenza, fu però un tale successo che la propaganda nazista decise farne addirittura un film. Girato e interpretato da internati ebrei dietro la promessa di aver salva la vita. Nacque cosi il film “Il Führer regala una citta agli ebrei” che venne proiettato in tutti i cinema tedeschi. Dopo le riprese l’intero cast venne deportato ad Auschwitz.

«La proposta ha avuto un notevole successo, al viaggio infatti parteciperanno oltre 110 persone. Oltre alla visita al campo di Terezìn i Sindaci e i diciottenni, accompagnati dal Senatore varesino Alessandro Alfieri, saranno ricevuti presso l’Ambasciata italiana a Praga dal nostro ambasciatore, Francesco Nisio. In quell’occasione saranno approfonditi i rapporti storici e diplomatici tra Italia e Repubblica Ceca».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 06 Marzo 2019
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