Cade dal tetto della chiesa, muore don Pierluigi Lia
Indunese di origine, era il parroco della chiesa di San Cristoforo sul naviglio Grande, a Milano

È morto in un tragico incidente, strangolato dalla imbragatura che aveva indossato per lavorare in sicurezza, don Pierluigi Lia.
Nato a Varese, don Lia era originario di Induno Olona, dove risiede ancora parte della famiglia, e ha vissuto per anni a Varese, frequentando l’oratorio di san Vittore. Era parroco della chiesa di San Cristoforo, edificio gotico sulle sponde del naviglio Grande a Milano. Proprio qui è avvenuto il tragico incidente, nel tardo pomeriggio di lunedì: era salito sul tetto per pulire le grondaie ed è caduto, rimanendo strangolato dalla corda che aveva legato al suo corpo a mo’ di imbragatura di sicurezza.
La dinamica dell’incidente sembra piuttosto chiara, tuttavia il pm di turno alla Procura di Milano ha disposto comunque l’autopsia, scrive il Corriere della Sera, pagine di Milano.
Pierluigi Lia era anche teologo, docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore e agli Istituti Superiori di Scienze Religiose di Milano e di Trento, nel suo lavoro aveva dedicato “particolare attenzione alle relazioni tra rivelazione cristiana, filosofia, estetica”. Era stato anche promotore di coraggiosi interventi nelle chiese della zona: era stato per esempio uno degli animatori dell’intervento di Dan Flavin alla Chiesa Rossa, in cui l’artista americano aveva dialogato, con le sue opere neon, con le austere mura della chiesa degli anni Trenta.

«Un evento tragico» ha commentato Marco Cavallin, sindaco di Induno Olona. «Sono vicino alla famiglia, che è molto presente nella comunità e con il paese. E’ un momento di lutto per tutti».
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