La Douleur, una donna nel turbine dell’occupazione nazista
Al Cineforum delle Arti il film di Emmanuel Finkel, ambientato nella Parigi del 44: il diario di un’attesa, il racconto lacerante di un’assenza, il viaggio interiore di una donna
Giovedì 11 aprile, con il film La Douleur di Emmanuel Finkiel “La Douleur”, si conclude il primo ciclo 2019 del Cineforum alle Arti.
È il diario di un’attesa, il racconto lacerante di un’assenza, il viaggio interiore di una donna che attraversa la violenza della Storia e dei sentimenti.
Nella Francia del 1944 occupata dai nazisti, Marguerite una giovane scrittrice di talento, è un attivo membro della Resistenza insieme a suo marito, Robert. Quando Robert viene deportato dalla Gestapo, Marguerite intraprende una lotta disperata per salvarlo. Instaura una pericolosa relazione con Rabier, uno dei collaboratori locali del Governo di Vichy, e rischia la vita pur di liberare Robert, facendo imprevedibili incontri in tutta Parigi, come in una sorta di gioco al gatto e al topo. Lui vuole veramente aiutarla? O sta solo cercando di cavarle informazioni sul movimento clandestino antinazista? La fine della guerra e il ritorno dei deportati dai campi di concentramento segnano per lei un periodo straziante e danno inizio a una lunga attesa, nel caos generato dalla liberazione di Parigi.
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