Per noi il Del Ponte merita fiducia

I medici del presidio ospedaliero di Giubiano fugano ogni dubbio sul futuro del polo della donna e del bambino

Nuovo ospedale Del Ponte - Michelangelo

I timori sul futuro sviluppo dell‘ospedale Del Ponte espressi dalla Presidente della Fondazione Il Ponte del Sorriso e dal Presidente del Comitato Noi per l’ospedale hanno indotto i primari del presidio ospedaliero a prendere netta posizione in favore del polo della mamma e del bambino


Per noi il Del Ponte merita fiducia.

Abbiamo cercato di spiegare in cosa consiste il progetto preciso che si sta attuando al Del Ponte, rassicurando soprattutto sul tema dell’attrattività che i nostri reparti riescono ad esercitare sui professionisti, nonostante le difficoltà diffuse in tutta Italia a reperire e assumere medici ospedalieri.

I finanziamenti regionali ricevuti hanno permesso alla Direzione di provvedere alle assunzioni necessarie per aprire, entro fine anno, il Pronto Soccorso Pediatrico e la Terapia Intensiva Pediatrica, quest’ultima strategica anche per favorire l’ulteriore crescita dell’attività di chirurgia pediatrica. 

Proprio la Chirurgia Pediatrica è stata creata da zero un anno fa e già si è fatta conoscere per gli interventi ad altissima complessità eseguiti, soprattutto sui neonati, in collaborazione con la Terapia Intensiva Neonatale. Le specialità preesistenti sono state tutte potenziate e, al loro interno, si sono riorganizzate, ampliando e ottimizzando la propria offerta in sinergia con le altre. Nuovi percorsi pediatrici si stanno definendo, dall’Ortopedia all’Otorinolaringoiatria.

Poco più di sei mesi fa è stato aperto un altro nuovo reparto, la Neuropsichiatria Infantile, prima presente solo come attività ambulatoriale e che ora dispone di dieci posti letto che fanno del Del Ponte uno dei 5 centri lombardi con degenza di neuropsichiatria infantile.

Come è stato più volte riconosciuto, stiamo generando da un punto di vista clinico quel polo di riferimento regionale per la donna e per il bambino per cui tante risorse sono state impiegate e vorremmo che sia la clinica, sostenuta dall’organizzazione e dalla tecnologia, a far parlare dell’Ospedale Del Ponte:  più che i dibattiti di opinioni vorremmo che ad emergere fosse la cura e l’assistenza che desideriamo offrire ai massimi livelli ai nostri pazienti, donne e bambini.

Abbiamo però bisogno di serenità, soprattutto che non si alimentino dubbi infondati su ciò che stiamo costruendo. Il rischio, lo abbiamo già detto, è troppo grande: predicare l’incertezza finisce con il suscitare, porre l’accento sul normale turnover di specialisti così tipico della sanità più moderna come se fosse una fuga rischia di allontanare davvero i professionisti, scoraggiandoli dal partecipare ai nostri bandi. 

E non è quello che vogliamo, e che speriamo non voglia nessuno.

 Anna Iadini, Massimo Agosti, Fabio Ghezzi, Giorgio Rossi, Luigi Andrea Ambrosoli, Valerio Gentilino

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 13 Giugno 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.