Via Carrobbio pedonale: “si, ma solo all’interno di uno studio sul centro della città”

Si è spostato dall'ipotesi di pedonalizzazione della via allo studio di una più ampia pedonalizzazione del centro il dibattito delle due commissioni congiunte, Sicurezza e Lavori pubblici, sull'argomento

Commissione congiunta sicurezza e lavori pubblici Varese

Seduta congiunta, nel pomeriggio dell’8 luglio 2019, per le due Commissioni Lavori pubblici e Polizia locale e Sicurezza e Protezione civile: il motivo dell’appuntamento doppio era quello di parlare della pedonalizzazione di Via Carrobbio e Piazza della Motta: una commissione chiesta dal  consigliere della Lega Fabio Binelli su un tema già discusso nello scorso consiglio comunale dietro mozione del consigliere di Forza Italia Piero Galparoli.

Scopo della seduta valutare al più presto la fattibilità di tale pedonalizzazione, cosi come il consiglio comunale aveva deliberato: per questo alla seduta c’erano sia l’assessore alla sicurezza e vicesindaco Daniele Zanzi, sia l’assessore ai lavori pubblici Andrea Civati.

Alla seduta, però, mancavano sia il consigliere della Lega che l’aveva richiesta, sia colui che aveva proposto la mozione in consiglio: e così, anche per questo la discussione ha probabilmente preso ben presto una piega diversa.

Commissione congiunta sicurezza e lavori pubblici Varese
Foto di gruppo della commissione congiunta

“PEDONALIZZAZIONE: UN ARGOMENTO DA STUDIARE, IN UN CONTESTO PIU’ AMPIO”

E’ stato l’assessore Civati, per esempio, a provare a interpretare, in sua assenza, le intenzioni del consigliere della Lega: «Secondo me il consigliere Binelli teneva a questa commissione perchè riteneva che nell’attuale piano urbano della mobilità e piano urbano del traffico ci fossero già le informazioni sufficienti per prendere una decisione. Io differivo da questa visione, e sono ancora contrario, perchè quegli studi e quegli elementi di indirizzo sono ormai totalmente inadeguati: le rilevazioni sono del 2008, che dal punto di vista della mobilità è un’era geologica fa. Inoltre, quella della pedonalizzazione della via è una proposta che va nella direzione del programma di questa maggioranza, che vuole estendere il più possibile una mobilità sostenibile: ma è opportuno che la sua sostenibilità sia vista all’interno di un piano più generale, quello del piano della mobilità sostenibile, i cui studi sono già partiti».

Un argomento su cui i membri delle due commissioni presenti sono stati fondamentalmente d’accordo e sul quale, come ha ricordato il consigliere Simone Longhini, c’era già stata l’unanimità di voto in consiglio comunale. Le – limitate – differenze di veduta si sono viste nei particolari e nelle tempistiche: «Il compito di questa commissione congiunta è quello di ipotizzare un calendario di incontri con gli addetti ai lavori, i residenti e i commercianti per definire quale opzione sia sostenibile, per una corretta pedonalizzazione della via- ha aggiunto Longhini  – Approfondire è importante, ma è opportuno capire in tempi rapidi come arrivare a una soluzione, e magari prendere delle decisioni che siano possibili anche prima della fine della discussione, come per esempio reperire i fondi per l’arredo urbano della via».

“PER RENDERLA SOSTENIBILE, PENSIAMO ALL’ARREDO URBANO”

Quella della necessità di un arredo urbano che possa rendere più bella la via da rendere pedonale, così come è successo per i positivi esempi di via Donizetti e via Rossini, è una ipotesi che unisce tutti i membri delle commissioni, e gli assessori. Di questa opinione, per esempio, è il vicesindaco Zanzi: «Ribadisco la volontà della giunta di studiare tutte le possibili vie pedonalizzabili. Ma pensare di pedonalizzare o chiudere al traffico via Carrobbio tourt court, senza studiare l’impatto sulle vie circostanti e senza prevedere un lavoro sul suo arredo urbano sarebbe inutile. La gente nel cambiamento deve vedere la bellezza».

Di opinione simile anche il presidente del consiglio comunale: «Ritengo poco corretto parlare della pedonalizzazione di un’area sola – ha sottolineato Stefano Malerba – Il mandato generale è quello di cercare di pedonalizzare il piu possibile il centro storico di Varese: in quest’ottica, limitarci a parlare di via Carrobbio o piazza Motta è poco sensato. Ci vuole un maggiore sforzo: bisogna avere il coraggio di lavorare a lungo termine, non a due anni».

Una opinione condivisa anche dal presidente della commissione sicurezza, Lorenzo Macchi: «Parlare solo di via Carrobbio, con tanti interrogativi in atto piu ampi, non ha senso. A mio avviso la commissione dovrebbe cercare di lavorare a una proposta concreta di rilancio, pensando a degli step di interventi, per una strada che ha enormi potenzialità ma allo stato attuale dei fatti disordinata e poco attrattiva».

Proposta concreta chiesta anche dai consiglieri Enzo Laforgia e Agostino De Troia, che hanno chiesto il primo il supporto di una  valutazione tecnica e il secondo quali erano le indicazioni politiche su cui si aveva intenzione di lavorare. E che la presidente della Commissione Lavori Pubblici, Elena Baratelli, ha sintetizzato in una richiesta: «E’ fondamentale presentarsi agli incontri con i cittadini con un documento progettuale da illustrare».

“UN PERCORSO DI STUDIO A SETTEMBRE”: QUELLO DEL PIANO URBANO DELLA MOBILITA’

La richiesta è stata raccolta, in conclusione di seduta, dall’assessore Civati che ha parlato a questo proposito di un percorso dopo le ferie in grado di coinvolgere il maggior numero di soggetti interessati al tema spiegando: «Da settembre partirà un percorso di partecipazione relativo al Piano Urbano della Mobilità, sul quale stiamo lavorando». In qualche modo sottolineando così che più che di pedonalizzazione di via Carrobbio, l’ipotesi di dibattito è quella, più ampia, di un allargamento della pedonalizzazione del centro città, di cui Carrobbio è solo una delle vie interessate.

 

 

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

Il web è meraviglioso finchè menti appassionate lo aggiornano di contenuti interessanti, piacevoli, utili. Io, con i miei colleghi di VareseNews, ci provo ogni giorno. Ci sosterrai? 

Pubblicato il 09 Luglio 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.