Botte al sacrestano perchè nero: “Ora temo per la mia vita”
Deodatus Nduwimana è da quasi 20 anni il sacrestano di Santa Maria Assunta e da tempo è preso di mira da un uomo che spesso lo insulta perchè straniero. Questa volta lo ha spinto a terra e si è rotto una spalla

Deodatus Nduwimana è da quasi 20 anni il sacrestano della basilica di Santa Maria Assunta a Gallarate. Ieri, sabato, è stato aggredito da un uomo che da tempo gravita attorno alla piazza Libertà e che non perde mai occasione per insultarlo e invitarlo a tornare al suo paese.
Ieri l’uomo ha deciso di passare ai fatti e lo ha spinto a terra provocandogli l’uscita della spalla che ora lo costringe a stare a letto: «È successo in pieno giorno, stavo andando ad aprire la basilica, lui era lì come sempre e mi ha spinto dopo avermi insultato. Ho paura per la mia vita – spiega Deodato, dal ’93 in Italia e da 4 anni ormai cittadino italiano (qui la sua storia) – questa persona è sempre in piazza, è un nullafacente e mi ha preso di mira».
Fino ad oggi le violenze verbali sono rimaste sotto traccia perchè l’aggressore non era mai arrivato al punto di colpirlo ma questa volta è successo quello che ci si aspettava. Deodato non ci sta e denuncerà l’accaduto: «Domani andrò a denunciare l’aggressione perchè adesso ho davvero paura». Il sacrestano aveva già subito un’aggressione fisica nel 2017 da parte di un 50enne.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Luca Marzoli su Svincolo della 336 chiuso: traffico in tilt tra Cassano e Busto. E chiude anche il casello di Gallarate
gianme su Svincolo della 336 chiuso: traffico in tilt tra Cassano e Busto. E chiude anche il casello di Gallarate
axelzzz85 su Ristorni dei frontalieri: la provincia di Varese prima in Lombardia per risorse ricevute
Paolo Cottini su Passa la Tre Valli Varesine: ecco cosa prevede l'ordinanza sulle scuole di Varese, tra chiusure, bus e cambi d'orario
Bustocco-71 su Arrivano le barriere antirumore in A8, lo svincolo di Gallarate chiude per dieci mesi
Felice su Dopo la sentenza sul Mottarone il racconto delle mamme di Silvia e Alessandro: “Per noi non è giustizia”
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.