Botte al sacrestano perchè nero: “Ora temo per la mia vita”
Deodatus Nduwimana è da quasi 20 anni il sacrestano di Santa Maria Assunta e da tempo è preso di mira da un uomo che spesso lo insulta perchè straniero. Questa volta lo ha spinto a terra e si è rotto una spalla
Deodatus Nduwimana è da quasi 20 anni il sacrestano della basilica di Santa Maria Assunta a Gallarate. Ieri, sabato, è stato aggredito da un uomo che da tempo gravita attorno alla piazza Libertà e che non perde mai occasione per insultarlo e invitarlo a tornare al suo paese.
Ieri l’uomo ha deciso di passare ai fatti e lo ha spinto a terra provocandogli l’uscita della spalla che ora lo costringe a stare a letto: «È successo in pieno giorno, stavo andando ad aprire la basilica, lui era lì come sempre e mi ha spinto dopo avermi insultato. Ho paura per la mia vita – spiega Deodato, dal ’93 in Italia e da 4 anni ormai cittadino italiano (qui la sua storia) – questa persona è sempre in piazza, è un nullafacente e mi ha preso di mira».
Fino ad oggi le violenze verbali sono rimaste sotto traccia perchè l’aggressore non era mai arrivato al punto di colpirlo ma questa volta è successo quello che ci si aspettava. Deodato non ci sta e denuncerà l’accaduto: «Domani andrò a denunciare l’aggressione perchè adesso ho davvero paura». Il sacrestano aveva già subito un’aggressione fisica nel 2017 da parte di un 50enne.
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